- La Opel è una casa automobilistica tedesca fondata da Adam Opel nel 1862
- Nel 1929 la Opel viene acquisita dalla General Motor pur mantenendo autonomia decisionale
- Tra i modelli principale, la Opel Kadett, la Opel Corsa e la Opel Meriva
La Opel, o più correttamente Adam Opel GmbH, è una casa automobilistica tedesca, fondata nel 1862 da Adam Opel per costruire macchine per cucire, e che diversificò la produzione anche verso il settore delle biciclette, ma si dovette attendere la morte del fondatore prima che gli eredi iniziassero, nel 1898, ad interessarsi del settore delle automobili. Nel 1928, un anno prima della Grande crisi, Opel era il più importante produttore di veicoli tedesco, con una quota del 44%. Il 3 dicembre dello stesso anno venne modificato lo status giuridico dell'azienda, trasformandola da società in accomandita in una società per azioni, con un capitale sociale di 60 milioni di marchi.
ll 17 marzo 1929 Wilhelm von Opel e suo fratello Friedrich vendettero una quota iniziale dell'80% delle azioni Opel alla holding statunitense General Motors, che nel 1931 completò l'acquisizione. Pur entrando a far parte del gruppo GM, Opel mantenne una sua indipendenza sia progettuale che decisionale. Da quel momento ha rappresentato il principale produttore di veicoli del gruppo al di fuori degli USA e spesso l'azienda tedesca si è occupata anche della progettazione di veicoli venduti anche sotto altri marchi.
Al termine del conflitto, la Casa di Rüsselsheim riprese la propria attività con una versione aggiornata della media Olympia, il primo autoveicolo tedesco con la carrozzeria in acciaio di tipo portante prodotto in serie. La sua particolare carrozzeria, un brevetto della Opel, presentava una serie di importanti vantaggi: peso più contenuto, maggiore sicurezza passiva e buona aerodinamica. In listino già da qualche anno prima dello scoppio del conflitto, riscosse un buon successo di vendite. Contemporaneamente lanciò una versione aggiornata anche della sua vettura di fascia alta, la Kapitän, la quale finì per andare ad occupare anche la fascia di lusso, dati i tempi economicamente difficili un po' in tutta Europa. All'inizio degli anni sessanta vide la luce la Kadett, totalmente nuova rispetto al modello degli anni trenta e molto più moderna.
Essa rappresentò la prima serie di una fortunatissima dinastia di vetture di fascia medio-bassa, che sarebbe stata prodotta per circa trent'anni. Si arrivò così al 1982, anno in cui fu lanciata la prima moderna utilitaria Opel:la Corsa, che ottenne un enorme successo e che, attraverso successive generazioni ed evoluzioni, è tuttora in produzione. Il successo Opel nel settore delle coupé fu bissato a metà degli anni novanta con la Tigra, realizzata sulla base della Corsa. L'inizio degli anni novanta vide anche l'abbandono da parte di Opel dello storico nome Kadett, sostituito con quello utilizzato dalla gemella inglese Vauxhall, l'Astra.
Gli anni novanta sono stati contrassegnati dall'introduzione di molti nuovi modelli. Al Salone di Ginevra del marzo 1991 la Opel presentò il suo primo fuoristrada, la Frontera, con un buon successo di mercato. Poche vendite fece invece registrare la Sintra, primo tentativo della Opel di inserirsi nel mercato delle monovolume.
Nel 1999 fu lanciata la Zafira, sempre monovolume, che questa volta ebbe un grande successo. Il 2008, con l'ingresso dalla Insignia, ha visto l'abbandono della ventennale denominazione Vectra. Il nuovo modello è il capostipite di un corso stilistico che Opel sta progressivamente estendendo ai nuovi modelli della gamma, tra cui l'Astra J del 2009 e la nuova Meriva, presentata nel 2010 con la particolarità delle portiere con apertura ad armadio.