Assicurazione per fuoristrada: come funziona

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L’assicurazione fuoristrada è una particolare tipologia di assicurazione, nata per incontrare le specifiche esigenze di chi pratica il fuoristrada, sia per lavoro che per divertimento. Non è sempre facile trovare la polizza adatta, poiché il mezzo fuoristrada è molto particolare ed è adibito ad usi specifici che possono aumentarne il rischio di incidenti e ribaltamenti. Infatti, l’utilizzo del veicolo in fuoristrada è una delle clausole per cui la normale polizza RC Auto prevede l’esclusione della copertura assicurativa sul veicolo.
Per i veicoli fuoristrada, dunque, è necessario sottoscrivere polizze che tengano conto delle particolarità del mezzo.

Assicurazioni per fuoristrada: in convenzione

Un tempo per l’assicurazione dei fuoristrada era necessario rivolgersi alle agenzie assicurative, optando per le polizze “altri veicoli” e concordare con le stesse le condizioni più favorevoli. Oggi c’è una novità, in realtà vigente già da un paio d’anni: la convenzione assicurativa fra la AXA Assicurazioni Spa e la F.I.F. (Federazione Italiana Fuoristrada). Si tratta di una polizza studiata su misura per questa tipologia di veicoli che ha portato alla nascita di un prodotto che non tiene in considerazione potenza, peso a pieno carico, chilometraggio, cilindrata, età dei guidatori, luogo di residenza, ma che calcola un premio tenendo conto di alcuni parametri che assommano in sé tutte queste voci. La polizza si basa su tre gruppi di classi di merito, congiuntamente a tre aree territoriali e prevede anche la formula Bonus/Malus. È un prodotto assicurativo sottoscrivibile solo dai tesserati FIF che siano iscritti al P.R.A. come possessori di fuoristrada. Non importa se autocarri o autovetture, l’importante è che rientrino nei 35 q. Chi fosse interessato trova ulteriori notizie sul sito ufficiale della FIF.

Assicurazioni per fuoristrada storici: in convenzione

La FIF, sempre insieme ad AXA Assicurazioni, ha implementato un’ulteriore polizza, questa volta dedicata al mondo dei fuoristrada storici. Si differenzia dalla precedente per il fatto che è stata appositamente studiata per quei mezzi che non vengono utilizzati per lavoro, ma solo ed esclusivamente nel tempo libero, per la partecipazione a raduni storici e manifestazioni. Le condizioni contrattuali sono molto simili alla polizza per fuoristrada “normali” e anche questa è sottoscrivibile esclusivamente dai tesserati FIF e via online.

Assicurazioni per fuoristrada: non in convenzione

Naturalmente, per stessa ammissione dei vertici FIF, la polizza in convenzione non risolve tutti i problemi assicurativi dei fuoristrada. Si tratta di un prodotto che, sfociando in una convenzione, deve per forza di cose amalgamare una lunga serie di parametri diversi fra loro. Pertanto, è possibile che fuoristradisti residenti in zone favorite dalle statistiche, con mezzi dotati di piccole cilindrate, possano trovare più convenienti altre tipologie di polizze. È qui che entrano in campo le altre assicurazioni che pur non avendo sottoscritto convenzioni, possono comunque offrire prodotti concorrenziali.
Prima fra tutte l’opzione dell’assicurazione per autocarri: alcuni fuoristrada sono immatricolati come tali e possono usufruire delle condizioni che offrono dette polizze. Primo fra tutti, il vantaggio di avere un premio di polizza legato alla portata e non alla potenza fiscale del mezzo: un fuoristrada pesa meno di qualunque autocarro e può godere di un premio sicuramente interessante. Certamente, bisogna valutare le circostanze, ma se il fuoristrada viene veramente utilizzato come autocarro (quindi esclusivamente in un modo inerente alla professione svolta o, meglio, alla sua destinazione d’uso) può valere la pena orientarsi verso queste polizze.
Attenzione: se si viene fermati dalle Forze dell’ordine con questo tipo di mezzi, senza poter dimostrare il rispetto della destinazione d’uso del mezzo si può incorrere in sanzioni. È necessario sapere che il Codice della Strada punisce con la sanzione amministrativa del pagamento di una multa da un minimo di 80 ad un massimo di 318 euro i conducenti di veicoli utilizzati per un uso o una destinazione non conformi a quanto riportato sul libretto di circolazione. Inoltre, si rischia quella che il Codice della Strada definisce sanzione amministrativa accessoria: viene sospesa la carta di circolazione del veicolo. La sospensione varia da un minimo di 1 fino ad un massimo di 6 mesi, ma nel caso di recidiva i termini diventano, rispettivamente, di sei mesi e un anno.

Assicurazioni per fuoristrada: il preventivo

Per risparmiare sul premio assicurativo, vale sempre la regola di confrontare i preventivi delle assicurazioni, valutandone attentamente le caratteristiche. Ad esempio se sono comprese delle garanzie accessorie, quali kasko e la polizza incendio e furto. Solo in questo modo si può dire di aver veramente sottoscritto la polizza giusta.