Assicurazione Autocarri: tutto ciò che serve sapere

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Assicurazione autocarri: di cosa si tratta

Come molti sapranno già, tutti i veicoli utilizzati per il trasporto di persone o merci necessitano di una copertura assicurativa che possa proteggere il guidatore in caso di sinistro. Ciò che non tutti sanno è che ci sono delle notevoli differenze tra il contratto di assicurazione stipulato per un’auto o una moto e l’assicurazione autocarri prevista per legge. Se volessimo definire l’assicurazione autocarri, potremmo dire che si tratta di una polizza in grado di difendere il guidatore in caso di incidente, coprendo i danni relativi alla responsabilità civile. Occorre, tuttavia, entrare nel dettaglio, così da capire come richiedere un’assicurazione autocarri conveniente e a chi rivolgersi per una copertura efficace.

Assicurazione autocarri: le differenze con la Polizza Auto

Ma rispetto all’assicurazione auto, la polizza autocarri in cosa differisce? Ad esempio, se il veicolo verrà utilizzato esclusivamente per scopi commerciali, l’intestatario della polizza potrà non soltanto detrarre l’Iva e dedurre i costi dell’Ires, ma anche pagare un premio più basso, rispetto a quello previsto per le auto. Ciò è possibile in quanto gli autocarri pagano un premio calcolato non sulla cilindrata del veicolo ma sulla portata. In passato, molti guidatori sceglievano di immatricolare i fuoristrada come autocarri, proprio per poter godere di questo sconto: i fuoristrada, infatti, hanno una cilindrata elevata ma un peso ridotto, il che permette di pagare molto meno rispetto a quanto sarebbe richiesto se il veicolo fosse immatricolato come auto.

Assicurazione autocarri: a chi rivolgersi

Ad offrire il servizio di assicurazione autocarri sono tutte le compagnie assicurative che si occupano di polizze assicurative. Per sapere l’ammontare del premio da pagare, una buona idea potrebbe essere quella di chiedere un preventivo ad un delegato della compagnia o recarsi presso l’agenzia più vicina, portando con sé il numero di targa del veicolo e la propria patente di guida: in questo modo, gli addetti della compagnia di assicurazione potranno realizzare un preventivo su misura e fare la loro proposta per un contratto di assicurazione vantaggioso.

Assicurazione autocarri: il preventivo online

In alternativa, il guidatore che voglia assicurare il proprio veicolo potrà collegarsi al sito dell’agenzia scelta e procedere da solo alla realizzazione di un preventivo. Se è vero che i prezzi mostrati sono spesso indicativi e potrebbero variare in base agli sconti e alle promozioni in corso, è anche vero che questi sistemi digitali sono un’ottima soluzione per quanti vogliano avere un’idea della cifra da pagare per la loro assicurazione. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di utilizzare un sistema di comparazione preventivi: inserendo i propri dati personali e i dati del veicolo, il guidatore potrà visualizzare in un’unica schermata le diverse proposte delle compagnie di assicurazione più note e scegliere l’offerta che preferisce.

Assicurazione autocarri: i documenti necessari

Per sottoscrivere un contratto di assicurazione autocarri, il guidatore interessato dovrà consegnare alla compagnia assicurativa, tramite un’agenzia delegata o inviando il tutto tramite posta raccomandata o PEC:

  • copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario del contratto
  • copia del libretto di circolazione del veicolo
  • copia dell’attestato di rischio.

Assicurazione autocarri: la classe di merito

Dal momento che si tratta di veicoli di tipo industriale che raramente vengono guidati da un solo conducente, gli autocarri non possono godere della legge Bersani. Per ciò che riguarda la classe di merito, si prevede quindi un avanzamento legato alla targa del veicolo e non al guidatore. Ogni autocarro appena immatricolato parte dall’ultima classe di merito e avanza di un posizione ogni anno, a patto che non ci siano stati incidenti.

Assicurazione autocarri: uso promiscuo e uso esclusivo

Dal momento che vengono definiti autocarri anche i veicoli che possono essere utilizzati per lo spostamento di privati, come SUV e pick-up, è possibile chiedere un contratto di assicurazione per uso promiscuo, ovvero per utilizzo sia commerciale che privato del veicolo da assicurare. In questo caso, vengono però eliminati gli sconti previsti per l’assicurazione di autocarri. Se, invece, si sceglie di assicurare il mezzo per uso esclusivo, l’assicurazione avrà l’obbligo di risarcire soltanto i danni causati da incidenti avvenuti durante uno spostamento in orario lavorativo. Si tratta di un caso particolare: la compagnia, infatti, potrebbe chiedere una certificazione aggiuntiva che permetta ai periti di ricostruire il sinistro e capire se l’incidente è venuto durante l’uso del mezzo per fini privati o meno.

Assicurazione autocarri: un ultimo consiglio

Le assicurazioni per autocarri hanno spesso delle limitazioni. Se è vero che il costo della polizza può sembrare accessibile, è anche vero che molte compagnie assicurative coprono soltanto uno o due sinistri l’anno, chiedendo un pagamento aggiuntivo una volta superata la soglia prevista. Ciò è dovuto al fatto che gli autocarri non vengono mai guidati da un solo conducente ma da più guidatori e che questi veicoli, per la loro natura strettamente commerciale, percorrono giornalmente anche migliaia di chilometri, il che li rende potenzialmente un investimento più rischioso per le compagnie assicurative. Occorre, quindi, leggere nel dettaglio le limitazioni previste da ciascuna compagnia e scegliere con cognizione di causa.