Fiat e Chrysler trionfano negli spot del Super Bowl

La finale delle 47esima Super Bowl giocata a New Orleans si è conclusa con la vittoria dei Ravens di Baltimora sui San Francisco 49ers. L’avvenimento sportivo più atteso dell’anno ha tenuto incollati davanti al televisore più di 110 milioni di americani che si sono andati ad aggiungere agli oltre 70.000 spettatori paganti del Mercedes Benz Superdome. Come ogni anno le marche più importanti non hanno badato a spese pur di apparire nell’evento più saturato dell’anno arrivando a spendere circa 3,8 milioni di dollari per aggiudicarsi uno spazio pubblicitario di trenta secondi. Come da tradizione, le case automobilistiche hanno fatto la parte del leone realizzando ben quattordici spot su novanta; spicca su tutti il gruppo del Lingotto che ha messo mano al portafoglio per consolidare il successo di Chrysler e promuovere il marchio Fiat oltreoceano.

Il brand nostrano punta tutto su un immagine provocante confezionando cinque spot incentrati sulla seduzione. Per pubblicizzare la nuova 500 Abarth il gruppo di Torino presenta un video che ricorda un vecchio spot della Fiat 600 dove un granchio particolarmente audace tagliava il costume di una ragazza intenta a prendere il sole sulla spiaggia. Questa volta, invece, è uno scorpione a recidere il bikini lasciando la malcapitata in “topless”, letteralmente senza tetto così come la nuova 500 Abarth provvista di tettuccio apribile. Anche Mercedes Benz decide di utilizzare un registro irriverente e ingaggia tre star come Willem Dafoe, Kate Upton e Usher per il lancio della nuova CLA. Nell’annuncio interpretato da Dafoe l’attore americano veste i panni del diavolo tentatore che cerca di farsi vendere l’anima promettendo in cambio la berlina tedesca, il tutto sulle note di Sympathy for the Devil dei Rollig Stones. In controtendenza la sudcoreana Kia che propone un fantasioso racconto sulla nascita. Nello spot un padre inventa un mondo immaginario chiamato Babyland pur di eludere la classica domanda su come nascono i bambini. Commercial azzeccato che si dirige al target familiare della Kia Sorento. Tra le pubblicità televisive presentate da Hyundai spicca quella dedicato alla Santa Fe. Il cortometraggio dedicato al SUV coreano risalta le sue caratteristiche di capienza e agilità sfruttando l’appeal di uno sport tipicamente americano come il Football.

Anche Audi si affida a un’istituzione americana come il ballo di fine anno per promuoversi negli States.La strategia di Volkswagen si basa invece sull’ottimismo. Anche la peggior giornata lavorativa si fa più leggera con la macchina giusta, in questo caso il nuovo Maggiolino che punta a riconfermare il successo di vendite del suo illustre (e omonimo) predecessore. Toyota RAV4 sceglie come propria immagine l’attrice Kaley Cuoco famosa in Italia per il telefilm “The Big Bang Theory”. La giovane interpreta una sorta di genio della lampada che compare quando si sfiora il SUV giapponese. I riconoscimenti per le campagne più commoventi sono tutti per il marchio Chrysler che presenta al Super Bowl due spot profondamente americani. Jeep sceglie di dirigersi ai soldati impegnati nelle missioni all’estero, il commovente messaggio di speranza è affidato alla popolare conduttrice televisiva Oprah Winfrey. RAM Trucks presenta invece un video incentrato sul lavoro dei contadini americani. La voce del celebre conduttore radiofonico Paul Harvey celebra la realtà rurale ed è corredato da toccanti immagini di vita quotidiana nelle campagne statunitensi.