Da Nissan i primi smart glass per automobilisti

Molto simili a quelli di Google, gli E3 offrono all’automobilista tutte le informazioni di guida

Il futuro è adesso. Almeno per i giapponesi di Nissan, che in fatto di tecnologia non vogliono essere secondi a nessuno, neppure a Google. Dopo aver alzato il velo sul primo smartwatch in grado di far comunicare l’automobilista con la propria vettura, ora stanno per arrivare anche gli smartglass. Per adesso è tutto un bisbiglio e un’indiscrezione, visto che dalla casa nipponica poco o nulla si è riuscito a sapere dei dettagli, ma già si parla di una sfida senza esclusione di colpi alla super-lente del motore di ricerca.

I riflettori sono tutti puntati sulla 43esima edizione del Tokyo Motor Show dove il mese prossimo questo gioiellino da quattrocchi ipertecnologici al volate sarà presentato. A scatenare la curiosità è stato proprio un comunicato del gruppo nipponico che senza false modestie promette di alzare il velo su una “rivoluzione epocale“.

A far crescere l’attesa, poi, anche un teaser trailer pubblicato su YouTube, in cui gli smartglass vengono mostrati. Dalle immagini del video emerge che gli occhiali Nissan sono molto molto simili a quelle di Google, anche se il device di Mountain View si posiziona davanti all’occhio destro e quello della casa automobilistica sul sinistro. Ciò che cambia, visto che anche il funzionamento sarebbe praticamente identico, è però l’utilizzo per il quale sono stati pensati e realizzati. L’obiettivo è infatti quello di agevolare la vita dell’automobilista mettendo tutto dentro un unico dispositivo e facendo sì che non sia mai necessario distogliere lo sguardo dalla strada.

Già, perché pare che gli smartglass, battezzati “Nissan E3“, materializzeranno direttamente davanti agli occhi del conducente tutte le informazioni utili alla guida: le notizie sul percorso, sulla velocità di guida, sulla direzione da tenere, sul consumo di carburante e su tutto ciò che riguarda l’auto e la strada.

Non solo. Con questo device sarà anche possibile rimanere sempre connessi senza rischiare incidenti o multe: con un semplice movimento della testa o con dei comandi vocali infatti dovrebbe essere possibile mandare mail, sms, twittare, postare foto e, ovviamente, parlare al telefono. Insomma, la sensazione è che presto non ci sarà più bisogno di impostare il navigatore, di guardare le lancette sul cruscotto, di premere i tasti della radio. In poche parole non ci sarà più bisogno di staccare le mani dal volante o di spostare lo sguardo in basso o di lato perché il computer di bordo sarà a portata di… occhi.