Auto senza assicurazione: perché è illegale parcheggiarle

auto parcheggiate senza assicurazione

La presenza di auto senza assicurazione è un fenomeno sempre in più in espansione, e non riguarda solo le vetture in circolazione sulle strade, ma anche i veicoli parcheggiati sul suolo pubblico pur sprovvisti di copertura assicurativa. C’è chi, infatti, credendo di risparmiare preferisce lasciare l’automobile in sosta su strada per non pagare la rata dell’assicurazione RCA, in attesa di poterla riutilizzare dopo aver sistemato la propria situazione economica.

Auto parcheggiate senza assicurazione: la normativa

La normativa parla chiaro:

«I veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate se non siano coperti, secondo le disposizioni della presente legge, dall’assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi prevista dall’articolo 2054 del codice civile».

Ma c’è un’ulteriore precisazione:

«Sono considerati in circolazione anche i veicoli in sosta su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate. Ai fini dell’applicazione della legge sono equiparate alle strade di uso pubblico tutte le aree, di proprietà pubblica o privata, aperte alla circolazione del pubblico».

Anche la Corte di Cassazione si è espressa la riguardo:

«assume evidentemente rilievo la considerazione per cui anche un veicolo in sosta, oggettivamente idoneo alla circolazione, può essere coinvolto in un sinistro ed essere fonte di danni per i terzi»

L’idea che sta alla base di questo emendamento è, in realtà, più semplice di quanto potrebbe sembrare: un veicolo parcheggiato lungo la carreggiata o in un’area adibita a parcheggio (ad esempio, un parcheggio pubblico) è potenzialmente rischiosa per altri veicoli, dal momento che potrebbe urtarli o danneggiarli in altro modo (ad esempio, nel caso in cui si dovesse disinserire il freno a mano e il veicolo dovesse mettersi in movimento). Occorre, allora, capire cosa fare nel caso in cui un guidatore sia in possesso di un veicolo non assicurato e come regolarizzare la propria posizione. Ecco, allora, una guida rapida per aiutare i guidatori che vogliono saperne di più.

Come evitare di pagare eventuali sanzioni per auto senza assicurazione

L’unico modo per evitare di pagare una multa è quello di parcheggiare il proprio veicolo in un’area privata. Un box, ad esempio, ma anche un cortile condominiale o un garage può essere un ottimo deposito per il proprio veicolo, in attesa della vendita o della stipula di un nuovo contratto di assicurazione. Stando alla legge 990/1969, infatti, tutti i veicoli che si trovano in una strada pubblica, anche se danneggiati in maniera molto grave, devono essere coperti dall’assicurazione, indipendentemente dall’utilizzo che viene fatto.

Quali veicoli sono esclusi dal pagamento dell’assicurazione RC

I soli mezzi esclusi dal pagamento dell’assicurazione sono i veicoli dichiarati non adatti alla guida, che potrebbero essere tali perché incidentati o perché ormai resi obsoleti, come auto d’epoca da collezione prive di elementi fondamentali per la guida. Non sono pochi, infatti, i collezionisti che scelgono di depositare i loro veicoli in parcheggi pubblici, rimuovendo però il motore o il volante per evitare di dover pagare delle sanzioni. Si tratta di pratiche non del tutto corrette, seppur molto diffuse.

Assicurazione auto: quando è obbligatoria

Facciamo un esempio che possa aiutare i guidatori a capire quali veicoli necessitano di una copertura assicurativa. Immaginiamo di essere stati coinvolti in un grave incidente e che il nostro veicolo abbia portato dei danni tali da farci dubitare della possibilità di una riparazione efficace. Se il veicolo viene riposto in garage, possiamo interrompere o non rinnovare il contratto di assicurazione; se, invece, vogliamo parcheggiare la nostra auto in uno spazio pubblico, dovremo continuare a pagare la nostra polizza assicurativa.

Assicurazione auto d’epoca o da collezione: quando è obbligatoria

Un altro esempio potrebbe riguardare le auto d’epoca. Non sempre questi veicoli vengono venduti in condizioni idonee alla guida: al contrario, si tratta spesso di mezzi obsoleti e che richiedono molta manutenzione. Se la nostra auto non ha un motore funzionante o mancano sedili e pedali, possiamo evitare di pagare momentaneamente la copertura assicurativa e saldare il tutto, quando verranno effettuate le riparazioni necessarie.

Come stipulare un nuovo contratto di assicurazione

Un guidatore che non voglia demolire la propria auto può pensare di sottoscrivere un nuovo contratto di assicurazione. Per avere un preventivo sull’assicurazione auto, sarà sufficiente inserire su uno degli ormai noti siti di confronto per polizze assicurative i dati relativi al guidatore e la targa del veicolo, così da visualizzare in breve tempo una vasta scelta di contratti. Se è vero che molti guidatori scelgono di non rinnovare l’assicurazione su uno o più veicoli a causa dei costi, è anche vero che grazie a questi strumenti sarà possibile trovare ottime soluzioni per polizze di breve durata, adatte a guidatori esperti od occasionali e altre soluzioni perfette per chi sta cercando la massima sicurezza al minor prezzo possibile.