Patente, carta di circolazione e certificato di assicurazione: i documenti per la moto

Prima di mettersi in sella è bene accertarsi di avere con sé patente, carta di circolazione e certificato di assicurazione in regola per circolare

Prima di iniziare un viaggio alla guida della propria moto è bene accertarsi di avere tutti i documenti necessari per poter circolare e, soprattutto, che questi documenti siano in regola e non scaduti. L’articolo 180 comma 1 del Codice della Strada sancisce che sono tre i documenti obbligatori da portare sempre con sé:

Se invece il viaggio si prolunga oltre i confini italiani, verso paesi extra europei, è obbligatorio possedere anche il Certificato di circolazione internazionale detto anche Carta Verde.

Patente moto

Chiunque si metta alla guida deve avere la patente. Nel caso di moto, scooter e motoveicoli in generale, le tipologie di patente di guida sono variate a partire dal 2013. Ogni patente permette la guida di veicoli con cilindrata e potenza differenti.

  • Patente AM: permette la guida di ciclomotori con cilindrata inferiore a 50cc a partire dai 14 anni. Il trasporto di un’altra persona può avvenire solo a 16 anni compiuti.
  • Patente A1: permette la guida di motoveicoli con cilindrata inferiore a 125cc a partire dai 16 anni.
  • Patente A2: permette la guida di moto e scooter fino a 50kW di potenza, a partire dai 18 anni.
  • Patente A3 o A: permette la guida di moto senza limiti di cilindrata. Può essere conseguita dai 20 anni solo se si è già in possesso della patente A2 da almeno due anni; altrimenti bisognerà aspettare i 24 anni.

Carta di circolazione

La famosa frase “fornisca patente e libretto” non è solo per i film. Chi si mette alla guida oltre alla patente deve tenere a portata di mano il libretto di circolazione o carta di circolazione. Il libretto ha la funzione di attestare l’idoneità alla circolazione del motoveicolo. Viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile assieme alla targa del veicolo (numero di immatricolazione) nel momento in cui viene immatricolato il motoveicolo.

Certificato di assicurazione

Il Codice della Strada stabilisce che, per circolare, è necessario avere con sé il certificato di assicurazione. Fino a poco tempo fa il contrassegno dell’assicurazione per gli autoveicoli doveva essere esposto nella parte anteriore o sul vetro del parabrezza, conducenti di motocicli e ciclomotori erano invece esonerati dall’obbligo di esporre il contrassegno purché lo avessero con sé. Con il decreto n. 1/2012, è cessato l’obbligo di esporre anche sulle auto il contrassegno di assicurazione. Inoltre, a partire da settembre 2016, il Ministero degli Interni ha sancito, con una circolare, che si può esibire alla polizia stradale un certificato di assicurazione in formato digitale o una stampa senza che il conducente possa essere sanzionato.

Carta Verde

Se avete deciso di partire con la vostra moto per una destinazione lontana, è necessario possedere anche il certificato di Circolazione Internazionale, la cosiddetta Carta Verde, indispensabile per circolare al di fuori del proprio Stato di residenza. La normativa per viaggiare all’estero con la propria moto è uguale a quella che regola la circolazione di vetture: per cui se il Paese di destinazione appartiene all’Unione Europea sarete coperti dalla polizza RC Moto, così come in Andorra, Croazia, Islanda, Norvegia e Svizzera; la Carta Verde vi servirà invece se vi recate in Paesi Extra Europei. È bene sempre verificare quali Paesi sono indicati sul proprio certificato di Circolazione Internazionale, in quanto ogni compagnia può decidere di restringere o meno la copertura assicurativa in determinati Paesi.

Sanzioni per chi guida senza i documenti necessari

È necessario distinguere chi si trova alla guida di un motoveicolo avendo dimenticato i documenti, da chi è alla guida senza aver mai conseguito la patente o su un mezzo non assicurato e/o immatricolato.

  • Chi guida senza avere con sé i documenti obbligatori va incontro a sanzioni amministrative che variano dai 25 euro ai 99 euro. Inoltre, al momento della notifica della guida in assenza dei documenti necessari, verrà fatto firmare un verbale e verranno invitati a presentare i documenti mancanti presso l’ufficio dell’agente che ha accertato l’infrazione entro un determinato termine (in genere 30 giorni). Se il conducente non si presenta è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 419 a euro 1.682.
  • Guidare un motoveicolo senza possedere la patente è un illecito amministrativo punito con una sanzione che va dai 5 mila ai 15 mila euro e con il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
  • Chi guida un motoveicolo non assicurato rischia una sanzione amministrativa che va da 779 a 3.119 euro.
  • La guida di un motoveicolo non immatricolato prevede una sanzione che va da 370 a 1485 € e la confisca del veicolo.