Car Sharing: tutto ciò che devi sapere

Car sharing: l’innovazione alla portata di tutti

Negli ultimi anni, si è sentito parlare sempre più spesso del car sharing e dei numerosi vantaggi che questo servizio può offrire. Eppure non sempre le idee al riguardo sono chiare come dovrebbero essere: molti guidatori tendono ancora oggi a fare molta confusione e non sono in grado di spiegare cosa sia effettivamente il car sharing. Occorre, allora, scoprire nel dettaglio di cosa si tratta, così da comprenderne a fondo i vantaggi e valutare se sia il caso di sottoscrivere un abbonamento o meno.

Car sharing: di cosa si tratta

Il car sharing è un servizio che permette di noleggiare un’auto, pagando soltanto per l’effettivo utilizzo del veicolo. I guidatori che vogliono utilizzare un’auto concessa da un’agenzia che si occupa di car sharing potranno sottoscrivere un abbonamento o effettuare l’iscrizione tramite le app messe a disposizione dalle diverse aziende. In entrambi i casi, il funzionamento è lo stesso: il cliente pagherà solo per l’effettivo utilizzo del veicolo, che potrà essere di pochi minuti o di diverse ore ma che, in ogni caso, non potrà estendersi per più giorni. È proprio questa la grande differenza con un noleggio tradizionale: il car sharing nasce per rispondere alle piccole esigenze quotidiane, come recarsi al lavoro o fare delle spese, senza per questo dover acquistare un veicolo proprio o utilizzare i mezzi pubblici, abbattendo così i costi di gestione di un’auto, come ad esempio il premio assicurativo di una polizza RCA, l’aggiunta di garanzie accessorie o la cura stagionale come per gli pneumatici invernali ed estivi. Il tutto però senza rinunciare alla praticità di un mezzo privato.

Car sharing: le tariffe

Se è vero che le tariffe per il servizio di car sharing variano a seconda della città in cui ci si trova e del tipo di veicolo messo a disposizione, è anche vero che le aziende che si occupano di questa tipologia di noleggio offrono delle tariffe orarie scontate o comunque a prezzi accessibili per quanti vorranno provare a guidare un veicolo condiviso. Si potranno, infatti, sottoscrivere degli abbonamenti mensili, semestrali o annuali, utili per quanti vogliano abolire l’utilizzo dell’auto privata e risparmiare notevolmente sulle spese mensili.

Car sharing: le modalità di funzionamento

Il servizio di car sharing può essere di due tipologie:

  • Roundtrip: i guidatori potranno trovare l’auto desiderata parcheggiata in una zona centrale della città come il parcheggio di un centro commerciale o ai margini di una strada trafficata.
  • one-way: l’utilizzatore del servizio dovrà prelevare il veicolo presso il deposito scelto dall’azienda e riportarlo in una filiale, proprio come avviene per il noleggio auto.

Tra i due sistemi, il più utilizzato è il roundtrip: capita spesso, infatti, che le aziende responsabili rilascino delle app con cui poter trovare immediatamente il veicolo più vicino tramite sistema GPS e accedere al veicolo inserendo un codice temporaneo che viene generato proprio dall’applicazione, dopo aver inviato il pagamento tramite carta prepagata o carta di credito. Inoltre, con questo sistema, il guidatore potrà parcheggiare l’auto in prossimità dell’ufficio, presso il centro commerciale o in qualsiasi altro posto pubblico desideri: sarà un altro guidatore a prelevare il veicolo e utilizzarlo a sua volta.

Car sharing: i vantaggi offerti

Oltre al risparmio economico, il car sharing offre ulteriori vantaggi. Dal momento che si tratta di un servizio pensato per spingere i guidatori verso un utilizzo consapevole dei mezzi di trasporto, molti comuni in cui è attivo il car sharing hanno deciso di supportare questa iniziativa, offrendo un trattamento speciale a quanti utilizzeranno le auto condivise. I veicoli in questione, infatti, potranno transitare nelle zone a traffico limitato e circolare anche nei giorni di blocco del traffico, oltre a poter parcheggiare nelle strisce blu e a poter percorrere le corsie preferenziali. Si tratta di accorgimenti non da poco, che possono semplificare notevolmente la vita di tutti i giorni.

Car sharing: chi può usufruirne

A poter utilizzare il servizio di car sharing sono tutti coloro che hanno una patente di guida. Non ci sono limiti dovuti all’età o agli anni di esperienza ma attenzione: per poter guidare un veicolo concesso in condivisione bisogna essere registrati ad apposite piattaforme, presenti on line o disponibili tramite app su smartphone e tablet. In ogni caso, al momento della registrazione, al guidatore verrà richiesto di inserire i propri dati identificativi, i dati relativi ad un sistema di pagamento riconosciuto e il numero della patente di guida, in modo da poter risalire al guidatore in caso di problemi con il veicolo o di un utilizzo scorretto del servizio.

Car sharing: un ultimo consiglio

Il car sharing rappresenta sicuramente una novità nel settore della mobilità ed è consigliabile iscriversi al servizio non appena possibile: può accadere, ad esempio, che il proprio veicolo privato si guasti o venga rubato e un mezzo in condivisione può essere una valida alternativa per spostarsi velocemente e tornare a casa o al lavoro in tutta comodità.