Volkswagen: auto low cost per i mercati emergenti

Continua inesorabilmente il calo delle immatricolazioni in Europa e la crisi del mercato dell’auto; e se nel vecchio continente le vendite continuano a stagnare, ai costruttori non resta che strizzare l’occhio ai mercati emergenti. In Cina, India e Russia ma anche in Africa e nell’est europeo, la domanda di automobili a basso costo è sempre più consistente, per questo le principali case automobilistiche stanno cercando di fare breccia all’interno di queste aree. Renault ha annunciato da poco di voler rispolverare il marchio Datsun per commercializzare automobili di prima fascia destinate più che altro al sud-est asiatico ma la vera novità riguarda il gruppo Volkswagen.

La multinazionale tedesca è intenzionata a lanciare un’automobile a basso prezzo destinata ai mercati emergenti. L’annuncio è stato dato qualche giorno fa da Bernd Osterloh, membro del consiglio di sorveglianza dell’azienda di Wolfsburg. Secondo quanto dichiarato ad Handelsblatt, prestigioso quotidiano di economia e finanza, il nuovo modello dovrebbe avere un prezzo di listino che oscillerebbe tra i cinquemila e i settemila euro rendendolo così accessibile anche alle fasce di popolazione meno abbienti. Già quest’estate il marchio tedesco ha preso contatti con la DRB-Hicon, colosso industriale malese che controlla, tra le altre aziende, anche la Proton, una casa automobilistica del sultanato asiatico. Tra le due imprese esisteva già un accordo commerciale; le Passat destinate al vasto mercato orientale vengono assemblate presso gli stabilimenti di Pekan ma l’obiettivo di VW è quello di ampliare la gamma di modelli. In un prossimo futuro anche la Polo e la Jetta potranno essere costruite nelle fabbriche malesi. Considerando le ultime esternazioni di Osterloh, la collaborazione con il gruppo Proton potrebbe essere la testa di ponte del gruppo Volkswagen per inserirsi nel florido mercato asiatico. E non è tutto, Proton cotrolla anche Lotus; dal 1996 la casa britannica è stata rilevata dalla multinazionale del sud-est asiatico. Ancora oggi il marchio inglese conserva intatto tutto il suo fascino inoltre l’accuratezza delle soluzioni tecnologiche e la perfetta tenuta di strada delle vetture britanniche rendono questa azienda un obiettivo più che appetibile per un rilancio.