Lamborghini, un tour per festeggiare i 50 anni

Un viaggio di 1.200 chilometri, da Milano a Sant’Agata Bolognese passando per Roma. La Lamborghini festeggia i 50 anni con un tour attraverso alcune delle strade più belle d’Italia, organizzato proprio nel mese di fondazione del marchio (maggio 1963). Sono 350 le vetture partecipanti (sia storiche che attuali), provenienti da ogni parte del pianeta (dal Canada alla Nuova Zelanda) e tutte, ovviamente, appartenenti alla Casa del Toro.

Dopo la parata di ieri nel cuore del capoluogo lombardo, oggi la carovana si sposterà a Forte dei Marmi, celebre località balneare sulla costa tirrenica, passando prima per Bobbio, anima della Val Trebbia. Giovedì il “serpentone” farà tappa a Roma, dopo aver attraversato Orvieto, Arezzo e San Giustino Valdarno. Venerdì si partirà per Bologna. Qui le 350 Lamborghini si raduneranno nelle piazze più rappresentative del capoluogo emiliano: piazza Galvani, piazza Minghetti e piazza Maggiore (dove sabato mattina è in programma un concorso di eleganza aperto a tutte le auto storiche partecipanti al Giro, dalla prima 350 GT fino all’ultimo modello della Countach). Per l’occasione, pure i ristoranti bolognesi sfoggeranno un look in tema con la ricorrenza del 50° anniversario della Lamborghini.  Il tour si concluderà nella culla dello storico marchio, dove prendono forma i sogni di tanti appassionati: Sant’Agata Bolognese. Torneranno all’ovile tutti gli esemplari che hanno fatto la storia della Lamborghini: dalle GT alle Murciélago, dalle Diablo alla Miura, passando per l’Aventador, la Countach, la Urraco, l’Espada, la Jarama e la LM 002. La più rappresentata sarà però la Gallardo, il modello di maggior successo della Casa emiliana. Ma ci sarà anche la Lamborghini Calà, il prototipo disegnato da Fabrizio Giugiaro, esposto al Salone di Ginevra nel 1995 e realizzato interamente a mano in un unico esemplare. Difficile non voltarsi ad ammirarla quando si incrocia, come rivela il suo stesso nome. Calà è infatti un’esclamazione del dialetto piemontese che significa “guarda là”. A guidare la vettura al Grande Giro Lamborghini 50° Anniversario sarà proprio Fabrizio Giugiaro. Un convoglio lungo circa 4 km (per un totale di 190.000 CV su strada) attraverserà borghi antichi, celebri località di mare e suggestivi paesaggi collinari dell’Appennino tosco-emiliano, noti per essere stati testimoni di importanti avvenimenti storici e motoristici (come il passo della Futa, valico appenninico a 1.000 metri di altezza, reso famoso dal passaggio della Mille Miglia). Il conducente più giovane arriva dal Kuwait (classe 1991), mentre il più anziano è francese e ha 75 anni. La  rappresentanza più numerosa è quella del Regno Unito (71 auto), seguita dall’Italia, dalla Germania e dalla Svizzera (con 30 vetture iscritte). Ma ci sono anche Lamborghini che arrivano dagli Usa e dalla Cina. La lista dei Paesi rappresentati è lunga: Australia, Austria, Belgio, Canada, Francia, Hong Kong, Indonesia, Irlanda, Giappone, Kuwait, Libano, Liechtenstein, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Principato di Monaco, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Olanda, Tunisia e Ucraina. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere al più grande raduno di sempre nella storia della Casa del Toro.