Incentivi Gpl e metano, ecco come averli

Non tutti sanno che ci sono gli incentivi governativi per il 2013 per la auto a gpl e a metano. Un’ottima soluzione per risparmiare sulla benzina da un lato, e per promuovere forme di mobilità sostenibile che aiutano l’ambiente. Le auto di questo tipo costituiscono un’alternativa valida ai veicoli inquinanti. E’ importante quindi sapere che il governo ha messo a disposizione appositi eco incentivi. L’obiettivo è quello di spingere gli italiani acquistare i veicoli green e quindi a contribuire alla lotta all’inquinamento.

In realtà gli eco incentivi 2013 hanno un significato più ampio. Non riguardano infatti solo l’acquisto di auto a gpl e metano nuove. Dal 24 ottobre scorso sono infatti a disposizione appositi aiuti economici per chi intende convertire la propria auto a benzina in gpl o a metano. Si tratta di un provvedimento disposto dal ministero dello Sviluppo Economico, che ha provveduto allo stanziamento complessivo di 3 milioni e mezzo di euro. Ma come si procede? Per convertire un’auto a gpl si può disporre di un bonus di 500 euro, che diventano 650 euro nel caso si voglia “trasformare” un auto in un veicolo a metano. Per usufruire degli incentivi gli automobilisti devono andare sul sito del Consorzio Ecogas (www.ecogas.it) ed effettuare una prenotazione, seguendo le istruzioni riportate. Gli eco incentivi saranno a disposizione per un triennio, dal 2013 al 2015. Il contributo per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale può arrivare anche fino a 1.200 euro. Nello specifico il contributo statale è disponibile per chi decide di rottamare un mezzo inquinante entro i primi due anni di validità del provvedimento e poi decide di acquistare una vettura a metano o a gpl. Il Governo ha stanziato complessivamente 140 milioni di euro, distribuendo questi soldi in modo preciso: 50 milioni per il 2013, 45 milioni per il 2014 e ancora 45 milioni per il 2015.