Halloween, le auto più terrificanti

Halloween, le auto più terrificanti. Le cinque auto da film che non vorresti mai incontrare nell’oscura notte di Halloween!

Molti considerano l’automobile come una versione migliorata di stessi, altri pensano che sia semplicemente un mezzo per spostarsi da un punto A a un un punto B, altri ancora vedono nella macchina uno status symbol. Ma per quanto possiamo essere affezionati alla nostra fedele compagna di viaggio, sappiamo che sotto quel telaio di lamiera non c’è nulla a parte un motore, dei cilindri e una quantità inimmaginabile di cavi, tubi e ingranaggi. O forse ci sbagliamo? Il grande (ma anche il piccolo) schermo ci ha abituati da sempre ad automobili dotate di una personalità propria, basta pensare a Herbie, il maggiolino tutto matto. Tuttavia, il cinema non si è limitato a raccontare il lato buono di questo fenomeno, ci ha anche mostrato il suo lato oscuro. Ecco a voi cinque macchine che non vorresti mai incontare, soprattutto ad Halloween.

The car – La macchina nera

Anni 70, sud degli Stati Uniti. La quiete di un piccolo paesino del Nuovo Messico viene turbata dalla morte di due giovani e un musicista. Apparentemente i tre sembrano vittime di un pirata della strada ma presto si scoprirà che non si tratta di un crimine comune. La macchina – una Lincoln Continental del 1971 – non è guidata da nessuno: è un’autentica incarnazione del Demonio! Lo sceriffo Wade Parent dovrà iniziare una lunga battaglia contro il malefico bolide che ucciderà prima due poliziotti e poi sua moglie. 

Duel – L’autocisterna assassina 

Ancora una volta lo scenario è quello dei grandi spazi degli States e il protagonista è David Mann, un semplice commesso viaggiatore inseguito da un grosso autocarro più che deciso a farlo fuori. Dopo un sorpasso all’autocisterna il suo autista perde la testa e fa di tutto pur di speronare la modesta Plymouth Valiant di David. Dopo una serie di peripezie e una lotta serrata, l’imponente Peterbilt 281 – un autocarro dal muso sporgente e aggressivo – precipita in una scarpata mettendo la parola fine alle disavventure del protagonista. Più che l’incarnazione di un essere soprannaturale, in questo film diretto da un giovane Steven Spielberg il TIR simboleggia tutti i problemi di David, problemi che fino a quel momento non aveva mai affrontato. Solo grazie a quest’esperienza salvifica riuscirà a vincere le sue paure e ad affrontare la vita con più fiducia in se stesso.

Christine – La macchina infernale

Riadattazione cinematografica dell’omonimo romanzo di Stephen King, il maestro dell’horror. La protagonista in negativo è una Plymouth Fury chiamata per l’appunto Christine. Fin dal momento della sua “nascita” la berlina mostra un carattere aggressivo e vendicativo, ancor prima di lasciare la catena di montaggio di una fabbrica di Detroit uccide un operaio reo di aver lasciato cadere della cenere di sigaro sul suo sedile ma la scia di sangue è destinata ad allungarsi. Passano gli anni e Christine riappare in California dove viene notata da Arnie Cunningham, un giovane studente che decide di comprarla e rimetterla in sesto. La sua amata Plymouth ha però un vizio, quello di voler eliminare tutte le persone che la trattano male.  

Highwaymen – I banditi della strada

In questo B Movie diretto da Robert Harmon la Cadillac El Dorado di James Fargo – un serial killer psicopatico – è l’arma con la quale l’omicida compie i suoi efferati delitti. Tutti i crimini perpetrati dal maniaco vengono commessi al volante della sua lussuosa berlina. Quello che Fargo non sa è che il marito di una delle sue vittime lo sta cercando per mezza America da più di cinque anni e che questa volta lo ha trovato. Pur non eccellendo in tecnica, il film mostra due icone dell’automobilismo a stelle e strisce: la El Dorado dell’assassino in serie e la Plymouth Barracuda di Rennie Cray, il protagonista di questo road movie. 

Futurama – La macchina satanica

Anche i cartoons hanno attinto da questo florido tema. Nella seconda stagione di Futurama – e liberamente ispirato all’antica leggenda dei lupi mannari – Bender viene investito da un’automobile diabolica che lo converte in una spietata macchina assetata di sangue. I sensi di colpa dopo le scorribande notturne e la pericolosità della sua situazione costringeranno il robot e i suoi amici a cercare l’auto che diede inizio alla maledizione allo scopo di eliminarla. Alla fine dell’episodio si scoprirà che la vettura in questione era stata assemblata in un laboratorio militare ed era composta dal volante dell’auto presidenziale di Hitler, dalla freccia sinistra del Volkswagen Transporter di Charles Manson e dai tergicristalli di Supercar.

Come avrete notato, tutte queste automobili impazzite abbondano negli States quindi, se nel cuore della notte incrociate una macchina che circola in senso opposto a fanali spenti, non fatele i fari, potreste pentirvene amaramente.

Buon Halloween!