Furti d’auto sempre più tecnologici: ecco come difendersi

Gli italiani, si sa, sono da sempre legati affettivamente alla propria auto e per difenderla dagli attacchi di ladri e malintenzionati farebbero di tutto. A confermare questa tendenza arrivano i dati raccolti da Direct Line, compagnia di assicurazione online. Ben il 35% nel 2012 ha scelto di installare sulla propria vettura un sistema di allarme. Di questi il 37%, ancor più previdente, ha optato per un immobilizzatore, sistema di blocco che prevede, in caso di inserimento di una chiave sbagliata, il blocco della centralina della macchina.

Sebbene i dati ANIA registrino un calo dei furti tradizionali d’auto nel 2011 (-8,7% rispetto al 2010), i numeri non fanno comunque dormire sonni tranquilli agli italiani. Sono infatti 310 le auto rubate ogni giorno, con una media di un furto ogni cinque minuti. Tra questi, il 20% circa del totale è rappresentato dai così detti furti ‘tecnologici’, ossia quei furti messi a segno utilizzando abilmente la tecnologia per rubare le auto in maniera pulita e senza dover forzare nessuna serratura. Il sistema più diffuso? Senza dubbio è il dispositivo in grado di disturbare il segnale della chiusura centralizzata delle portiere dell’auto. Il segnale, che viene inviato dall’ignaro proprietario utilizzando il classico telecomando non riesce a chiudere come dovrebbe la macchina regolarmente parcheggiate e la lascia aperta in balia dei ladri. A fronte di questo aumento di furti è aumentata, negli ultimi due anni, anche la percentuale di italiani che ha scelto di tenere la propria auto al sicuro in un box privato (38% nel 2012, +3% rispetto al 2011) o in un garage (30% quest’anno, +2% rispetto al 2011 e +6% rispetto al 2010). In calo invece i ‘temerari’ che, per scelta o necessità, parcheggiano la propria auto in strada (14%), il 2% in meno rispetto allo scorso anno e 4% in meno in confronto al 2010. Questo trend trova un’ulteriore conferma nei dati Direct Line che registrano un aumento di polizze con garanzia Furto/incendio (+1,4% rispetto al 2011): l’auto per gli italiani sta diventando sempre più un bene prezioso, da conservare e tutelare con ogni mezzo. Ecco quindi alcuni consigli per difendersi dai furti – Parcheggiare la macchina possibilmente in box sempre – Evitare i parcheggi troppo isolati e poco illuminati – Non attivate la chiusura centralizzata col telecomando troppo lontano dalla macchina – Non lasciate capi preziosi ed oggetti di valore nell’abitacolo a vista – Non dimenticate le seconde chiavi di scorta nella macchina – Evitare di lasciare anche per pochi minuti la macchina incustodita con le chiavi inserite – Utilizzare più antifurti in contemporanea, abbinare al classico immobilizzatore anche un secondo dispositivo – Non lasciare i documenti della macchina nel cruscotto durante la sosta