Trasferimento polizza: come funziona e per chi è pensata

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Per chi ha venduto un’auto, ma anche per chi ha subito un furto, è ormai possibile trasferire la propria assicurazione. Si tratta di un vantaggio offerto dalle diverse compagnie di assicurazione che, desiderose di mantenere la propria clientela, hanno scelto di offrire un servizio decisamente conveniente a tutti coloro che ne faranno richiesta. Occorre, tuttavia, capire come fare per richiedere un trasferimento polizza e quali siano le tempistiche previste.

Trasferimento polizza: come funziona

Secondo la normativa italiana, è possibile trasferire la polizza attiva sul proprio veicolo solo in alcuni casi, ovvero:

  • Il veicolo è stato rubato ed è stata fatta una denuncia alle Forze dell’Ordine
  • L’auto è stata venduta ed è stato prodotto un regolare documento di passaggio di proprietà
  • Il mezzo è stato demolito ed è disponibile un certificato di cessazione di circolazione
  • La macchina è stata esportata all’estero

Si tratta dei casi più diffusi, pensati per chi desidera sfruttare al massimo la polizza stipulata e conservare i benefici ottenuti. Per poter rendere effettivamente operativo il trasferimento della polizza bisogna quindi dimostrare alla compagnia di non essere proprietari del veicolo e di poter presentare la certificazione richiesta. I diversi documenti, che verranno richiesti in originale, possono essere mostrati all’operatore o scansionati e caricati sulla propria area personale del sito dell’assicurazione.

Trasferimento polizza: è davvero conveniente?

Molti si chiedono se sia realmente conveniente trasferire la polizza o se sia meglio attivarne una nuova. In realtà, la risposta può variare da caso a caso. Se il guidatore gode di un contratto di assicurazione davvero conveniente, l’ideale sarebbe sfruttarlo e trasferire la polizza al nuovo veicolo. Se, invece, si tratta di un contratto poco vantaggioso, sarebbe preferibile cambiarlo.
Attenzione, però, al pagamento del premio: se il guidatore ha scelto di pagare il premio assicurativo in un’unica soluzione, così da poter risparmiare sulla somma richiesta, l’ideale sarebbe continuare a godere della polizza fino alla sua scadenza.
Tuttavia, diversi guidatori scelgono di cambiare compagnia assicurativa. Ciò succede perché le diverse agenzie, con lo scopo di catturare nuovi clienti, offrono a coloro che decidono di stipulare nuovi contratti la possibilità di ricevere notevoli sconti sul prezzo da pagare o di ottenere delle garanzie accessorie aggiuntive a prezzo scontato o a titolo gratuito. Simili proposte si rivelano molto interessanti per ogni guidatore e possono rappresentare una buona occasione di risparmio. Per conoscere le diverse opzioni, sarà possibile fare affidamento ad uno dei sistemi di comparazione disponibili on line: inserendo i propri dati e quelli relativi al veicolo sarà possibile calcolare il premio assicurativo più conveniente per il guidatore e bloccare il prezzo visualizzato.

Trasferimento polizza: quali documenti sono richiesti

Le diverse compagnie hanno tempi e modalità di presentazione della richiesta di trasferimento polizza differenti. In generale, tuttavia, bisogna presentare alcuni documenti obbligatori. Si tratta di:

  • documento certificante il passaggio di proprietà o la demolizione del veicolo
  • carta verde
  • certificato di assicurazione
  • libretto di circolazione

Attenzione al tipo di trasferimento. Se si tratta del passaggio dell’assicurazione da un veicolo ad un altro appartenente allo stesso proprietario, la classe di merito resterà invariata e l’eventuale seconda rata del premio da versare sarà quella calcolata in precedenza. Se, invece, il passaggio dell’assicurazione prevede anche un cambio di intestatario del veicolo, la compagnia assicurativa richiederà un nuovo calcolo del premio da pagare. Anche in questo caso, tuttavia, è possibile risparmiare. Se il veicolo passerà ad un membro dello stesso nucleo familiare, sarà consigliabile richiedere l’applicazione della legge Bersani, che permette di ricevere la stessa classe di merito di un componente della famiglia, a patto che il contratto di assicurazione non sia scaduto o congelato.

Trasferimento polizza: a chi rivolgersi

Per effettuare un trasferimento polizza è possibile recarsi presso la filiale più vicina della propria compagnia assicurativa e richiedere i moduli necessari per il passaggio. In alternativa, molte compagnie che operano on line permettono ai clienti di procedere al trasferimento autonomamente. In questo caso, sarà sufficiente inviare tutta la documentazione richiesta tramite posta raccomandata, fax o mail (a patto di poter certificare il tutto con firma digitale). In questo modo, sarà possibile snellire i diversi passaggi e rendere la propria polizza attiva sin da subito. Le polizze per cui è stata fatta domanda di trasferimento sono attive già poche ore dopo l’invio della richiesta. Per ogni ulteriore informazione, è comunque consigliabile rivolgersi alla filiale più vicina della propria compagnia di assicurazione o esplorare i siti delle diverse agenzie che operano on line: grazie ai moduli di richiesta on line e ai call center sarà possibile chiedere informazioni dettagliate e specifiche per il proprio caso.