Assicurazione scatola nera

Confronta l’assicurazione con scatola nera proposta dalle varie compagnie

Assicurazione con scatola nera: come funziona

Diverse compagnie propongono l’assicurazione auto con scatola nera, che prevede l’installazione sul mezzo di questo strumento dotato di rilevatore GPS e in grado di registrare una grande quantità di dati relativi allo stile di guida del conducente, compresi quelli inerenti a eventuali incidenti stradali. Estremamente resistente, questo dispositivo, è utile anche per localizzare il mezzo e per semplificare le indagini a seguito di un sinistro.

Assicurazione scatola nera: perché conviene

L’installazione della scatola nera sulle auto viene molto caldeggiata dalle società di assicurazioni, perché l’enorme quantità di dati che questo strumento registra viene utilizzata dalla compagnia soprattutto come mezzo di contrasto per eventuali tentativi di frode e, di conseguenza, consente di abbassare i prezzi delle polizze Rc Auto. A seguito dell’approvazione del DDL Concorrenza, tutte le assicurazioni, infatti, sono obbligate ad applicare uno sconto per chi sceglie di installare la scatola nera sul proprio mezzo e inoltre, dato che il dispositivo prevede anche un sistema di rilevazione chilometrica, permette all’automobilista di accedere alle offerte sulle assicurazioni a chilometro.

Scatola nera: come funziona e cosa misura

La scatola nera è, in pratica, un localizzatore Gps in grado di registrare la velocità e la posizione del mezzo. Inoltre, questo dispositivo è fornito di un accelerometro che misura la forza dell’impatto di un veicolo in caso di sinistro, con lo scopo primario di ricostruire, nel modo più preciso possibile, la dinamica dell’incidente. Per lo stesso motivo, la scatola nera, registra anche i dati riguardanti decelerazioni e frenate.

Scatola nera: l’installazione per le moto

Dal 2015, alcune compagnie assicurative prevedono l’istallazione della scatola nera anche in caso di stipula di un’assicurazione moto, un dispositivo progettato appositamente per questo mezzo e con un ingombro decisamente ridotto rispetto a quello destinato alle automobili. Naturalmente, anche in questo caso, le compagnie offrono degli sconti sulla polizza.

Scatola nera: in caso di furto del mezzo

Proprio perché dotata di localizzatore GPS, la scatola nera agevola il ritrovamento del mezzo, sia nel caso si abbia necessità di assistenza, sia nel caso che questo sia stato rubato e, grazie ai canali satellitari, la sua individuazione avviene in tempi brevissimi. Naturalmente ciò non può essere inteso come una garanzia totale contro il furto, perché esiste la possibilità che chi sottrae il mezzo sia anche in grado di rendere inefficace il rilevatore satellitare incorporato nel dispositivo.

Scatola nera: la tutela della privacy

I guidatori che decidono di installare la scatola nera devono dichiarare il loro consenso ad essere monitorati, anche se, in ogni caso, devono essere rispettati i limiti stabiliti in materia dal Garante sulla Privacy: questi, infatti, stabiliscono che i dati registrati dal dispositivo non possano essere divulgati senza il consenso della persona direttamente interessata e, inoltre, gli ultimi dispositivi sono dotati di una tecnologia avanzata che fa sì che le informazioni vengano trasferite in maniera criptata.

Scatola nera: monitorare lo stile di guida

Oltre a calcolare e registrare accelerazioni, decelerazioni e frenate, la scatola nera permette di conoscere lo storico delle marce inserite e quindi, monitorando il regime del motore, consente di capire lo stile di guida di chi conduce il mezzo. Proprio in base a questo, alcune compagnie di assicurazione personalizzano il preventivo della polizza. Riassumendo, la scatola nera ha queste funzioni:

  • Permette di localizzare il mezzo tramite il dispositivo satellitare.
  • Consente di registrare i tempi di percorrenza del mezzo, vale a dire i chilometri totali percorsi, sia di giorno che di notte, e in quale tipo di percorso, sia urbano che extraurbano.
  • Registra tutte le informazioni relative agli incidenti stradali: data, ora, luogo, tipologia di sinistro, l’accelerazione massima e ultima velocità rilevata.
  • Indica accelerazione e decelerazione permettendo di averne una panoramica suddivisibile per un arco temporale di mesi, giorni o ore.
  • Rileva l ‘attivazione dei dispositivi di sicurezza presenti sul mezzo, come, ad esempio, l’airbag.

Scatola nera: i vantaggi per l’assicurazione auto

Installare la scatola nera sul proprio mezzo può essere conveniente nella maggior parte dei casi ma, in particolar modo, per chi si sposta nelle grandi città, perché, in questo caso, i premi assicurativi sono molto alti a causa di un rischio più elevato di sinistri e di furti. I guidatori “virtuosi”, fornendosi della scatola nera hanno, infatti, la possibilità di dimostrare la qualità della propria condotta al volante e, pertanto, ottenere una significativa riduzione dei costi sulla polizza. Secondo le stime del settore, su scala nazionale, gli sconti vanno dal 10% al 20%, mentre la black box fa risparmiare fino al 38% sul premio assicurativo per i guidatori residenti nella Capitale, del 40% a Bologna e del 60% a Napoli.
È possibile calcolare l’effettivo risparmio grazie allo strumento di Chiarezza.it per il confronto dei preventivi online.
Inoltre, si riducono i costi, ancora di più, se si parla di polizze comprensive di furto e incendio.

Scatola nera: i possibili svantaggi

Il principale svantaggio, che può essere conseguente alla decisione di montare sul proprio mezzo la scatola nera, risiede nell’eventualità che venga interpretata in maniera scorretta la dinamica di un incidente, anche se non se ne ha la responsabilità, con l’eventuale rischio che la compagnia non effettui il risarcimento dovuto. C’è da aggiungere, però, che i dispositivi di ultima generazione sono dotati di una tecnologia raffinata che diminuisce in modo significativo la possibilità di errore. Fermo restando, dunque, che si sia dei guidatori estremamente prudenti, la scatola nera non ha dei reali svantaggi, anche perché la sua installazione è gratuita e, almeno in teoria, anche la sua disinstallazione, nel caso si cambi la compagnia di assicurazioni.