Assicurazioni conveniente: come riconoscerle

Cambia polizza Auto o Moto in modo semplice e da casa. Un solo questionario, subito tanti preventivi.

La definizione di assicurazione è “contratto mediante il quale un soggetto (l’assicurato), versando anticipatamente un premio (una somma in denaro), trasferisce ad un altro soggetto (impresa assicurativa) la probabilità che possa verificarsi un danno, contestualmente all’obbligo del secondo soggetto di risarcire l’assicurato nel caso in cui l’evento abbia luogo”.
Ciò nonostante l’assicurazione auto, obbligatoria per legge, non viene pagata dal 13% degli italiani. Dati alla mano, una recentissima inchiesta del Sole 24 ore evidenzia che su un totale di oltre 51 milioni di mezzi registrati all’archivio nazionale dei veicoli, quasi cinque milioni di questi percorrono le nostre strade sprovvisti di copertura assicurativa.
I dati vanno presi seriamente: dentro ci sono anche i mezzi immobilizzati per fermo amministrativo che, in quanto non circolanti, non vengono assicurati; poi bisogna considerare quei mezzi che non sono utilizzati sulle strade, come quelli d’epoca, e quindi non assicurati.
Anche facendo le dovute tare, comunque, il dato è inquietante poiché l’assicurazione è una forma di tutela verso gli altri: serve perché in caso di danno la vittima abbia la certezza del risarcimento.

Assicurazione conveniente: il preventivo

In ambito commerciale indica il calcolo dei costi inerenti la stipula di un contratto, prima di sottoscrivere lo stesso. Dall’esito del preventivo dipenderà l’accettazione del contratto stesso o il suo rifiuto da parte del cliente.
Questa operazione assume particolare importanza nel caso delle assicurazioni economiche: deve dare la certezza che il maggiore vantaggio economico sia reale e non scaturisca dalla variazione delle voci che concorrono a determinare una polizza, come: franchigie, rivalse, esclusioni, eventuali scoperti, ecc.

Assicurazione conveniente: calcolo del preventivo

Una delle cause dei dati appena elencati può essere la crisi che il Paese sta attraversando, con le famiglie costrette a rivedere le spese, anche quelle assicurative. Oggi però è possibile personalizzare la polizza e risparmiare.
Il calcolo di un’assicurazione non è un’operazione particolarmente complicata: basta recarsi in un’agenzia assicurativa con i dati del proprio veicolo e l’attestazione di rischio: in pochi minuti si può uscire con un preventivo in mano. Per chi è abituato ad usare il web, poi, l’operazione è ancora più semplice: internet ospita i siti web ufficiali di tutte le più grandi compagnie assicurative che mettono a disposizione dei visitatori la possibilità di scaricare le informative su qualunque tipologia di polizza. Non solo: è anche possibile effettuare, autonomamente, il calcolo di un preventivo di spesa, in base alle proprie personali esigenze assicurative.
Se questo non è ancora sufficiente, siti di comparatori come Chiarezza.it, permettono di mettere a confronto i preventivi assicurativi delle varie compagnie, inserendo le informazioni necessarie a ricavare l’ammontare del premio. Una volta avuto il preventivo si può acquistare la polizza oppure bloccare il preventivo. L’opzione online non è da sottovalutare, poiché le compagnie assicuratrici tendono a proporre sconti su questa tipologia di contratti.

Assicurazione conveniente: attenzione ai dettagli

Cos’è un’assicurazione conveniente? La risposta immediata è piuttosto scontata: quella che mi fa spendere di meno. La risposta esatta, invece, è un’altra: quella che mi dà la copertura di cui ho bisogno, alle migliori condizioni possibili. Ciò che può sembrare un postulato, scaturisce da una semplice analisi tecnica di cosa possono offrire le varie polizze: in base alle proprie caratteristiche personali, alla propria tecnica di guida, alla posizione geografica in cui ci si trova e al tipo di veicolo posseduto, se sono disposto a montare a bordo macchina una scatola nera, si possono richiedere un preventivo personalizzato.
Inoltre, è possibile rateizzare il premio in due o più semestralità, cosa che agevola molto i pagamenti.
Grazie ai comparatori online, invece, posso mettere a confronto più polizze e, a parità di condizioni, ho la possibilità di avere il quadro completo della situazione in breve tempo e posso decidere quale polizza sottoscrivere, senza dover spendere una fortuna.
Fatte queste premesse, risulta evidente che le polizze economiche non hanno uno standard fisso: è l’insieme di tutte le voci che determina il costo del premio. In determinate circostanze può essere economica una polizza che costa 300 euro all’anno, così come in altre può considerarsi conveniente un’assicurazione che costa il doppio.