Tir in giro per l’Italia, parte la campagna “TrasporTiamo”

30 giovani artisti per 30 tir d’autore: è questa la IV campagna per la sicurezza stradale “TrasporTiAmo”, promossa dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Trenta artisti hanno realizzato, per altrettanti truck, delle opere d’arte in movimento, che a partire da metà dicembre circolano liberamente per l’Italia e per l’Europa. Utilizzando le più svariate tecniche artistiche ed espressive, unendo contemporaneità e tradizione, gli artisti sono stati chiamati a tradurre in immagini un messaggio senza tempo come quello della responsabilità al volante e dell’importanza dell’autotrasporto.

“Guidati dalla passione” è lo slogan della campagna, che si rivolge agli operatori del settore ma anche al grande pubblico: in questo modo si vuole sottolineare il mondo di valori e di responsabilità che accomuna la gente comune agli autotrasportatori, una categoria che si vuole assumere ad esempio da imitare, facendola diventare promotore di buone pratiche anche attraverso la diffusione della cultura della strada e del valore del rispetto per la vita.

Tra le opere, interessante è il coloratissimo “The Elephant”, realizzato dal web designer Luca Lillo, che ripropone l’idea del truck come un gigante buono, attraverso il simbolismo degli elefanti che avanzano, perfettamente a loro agio nel tessuto urbano in mezzo al traffico, ai pedoni e ai bambini. Oppure il truck di Carolina Ielardi, creativa e cartoonist, che, con un tocco infantile, nasconde negli ingranaggi della macchina un simpatico gnomo che percorre i chilometri “guidato dalla passione”, appunto.

Alcuni degli artisti poi vivono all’estero, in Europa o in America, ma mantengono un forte legame con l’Italia: come ad esempio Federico Massa, che vive e lavora a New York, e che ha partecipato alla campagna dipingendo tanti occhi colorati per ricordare a tutti di tenere “occhi aperti sulla strada!”; o come la fotografa Francesca Loprieno, formatasi a Parigi, che ha creato un’opera costituita da una sequenza di gigantografie che rappresentano linee di confine spazio-temporali, ed evocano emozioni ed esperienze che si possono provare attraversando quel luogo non-luogo che è la strada.

Il Comitato Centrale degli Autotrasportatori promuove da oltre dieci anni questo tipo di campagne di comunicazione e di sensibilizzazione sociale, con lo scopo di valorizzare la categoria degli autotrasportatori, promuovendola come professionista della sicurezza; ma anche per sollecitare un maggiore senso del rispetto reciproco nel momento in cui ci si mette alla guida.