Sicurezza stradale: no all’alcol per i neopatentati

Sicurezza stradale: zero alcol per i neopatentati in Svizzera. Dal 1 gennaio scatta il divieto di assumere sostanze alcoliche per i giovani

Troppi morti, troppi incidenti, troppi rischi per la sicurezza stradale. Per questo la Svizzera ha deciso che, a partire dal 1 gennaio 2014, tutti i neopatentati saranno obbligati a non consumare alcolici prima di mettersi alla guida di un’auto o di una moto. Insomma, se in tutti i paesi europei una delle cause più diffuse di incidenti stradali riguarda la guida in stato di ebrezza, la Svizzera ha trovato una soluzione al problema. Una soluzione dura e rigida, ma che salverà molte vite umane.

Dunque si parte dall’inizio del nuovo anno, quando tutti i titolari di patente presa da poco e chi possiede la patente in prova, avrà il divieto assoluto di guidare dopo avere consumato alcool, anche se si tratta di un semplice bicchiere di vino. Il provvedimento è stato preso dalle autorità svizzere dopo che diversi studi hanno dimostrato come siano i giovani, in particolar modo, a mettere maggiormente a rischio la sicurezza stradale per guida sotto effetto di droghe o alcol. Gli incidenti provocati dall’alcol nei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni sono quasi il doppio rispetto alla fascia d’età dei 25-44enni. Solo nell’ultimo anno, in Italia, gli incidenti per guida sotto effetto di alcol sono aumentati del 10% rispetto al 2012. Numeri  che in Svizzera hanno allarmato e hanno fatto scattare la nuova legge. Nel provvedimento rientrano anche le assicurazioni auto: in caso di incidenti collegati all’alcol le compagnie hanno possono ridurre liberamente il loro intervento e addirittura chiedere il rimborso all’automobilista.

Ma oltre alla stretta sul codice stradale, le autorità svizzere hanno anche lanciato una campagna che spiega quali sono gli effetti principali della guida sotto effetto di alcol, che compromette le capacità necessarie per guidare aumentando il rischio per se stessi e per gli altri. Di fatto, secondo le stime dell’Upi, che ha lanciato la campagna anche in Italia “Zero per mille. Zero problemi” la nuova normativa per i neopatentati consentirebbe, in Italia, di evitare ogni anno da 5 a 10 decessi e circa 50–70 feriti gravi.

Quali sanzioni per chi non rispetta la legge? Le multe possono andare alla revoca della licenza di condurre l’auto o il motoveicoli fino alla pena detentiva. Se si viene beccati in strada dopo aver bevuto, viene immediatamente revocata la patente e il periodo di prova viene prolungato di un anno, mentre la seconda revoca comporta l’annullamento definitivo della licenza.