Dopo aver presentato il progetto al ministero dello Sviluppo economico nell’ambito del Programma operativo interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” (POI Energie), il Comune di Bari ha ottenuto un finanziamento di 11 milioni di euro (di cui 2,2 per impianti e 8,8 di finanziamento agevolato) per la realizzazione di un impianto di compostaggio per il trattamento di rifiuti organici dal valore complessivo di 18 milioni di euro.
L’impianto vedrà la luce nella zona industriale nelle aree dell’Amiu, che si preoccuperà di allestire le apparecchiature per il recupero energetico della frazione organica da rifiuti urbani e la produzione di compost di qualità.Si tratta di un impianto di digestione anaerobica (e cioè senza ossigeno) della frazione organica dei rifiuti urbani con recupero del biogas per la produzione di energia elettrica per un megawatt, e prevede il successivo avviamento del digestato alla produzione di compost.
La digestione anaerobica si basa, in questo caso, su una tecnologia innovativa ad umido che determina un minore impatto ambientale garantendo anche un compost di migliore qualità. Grazie a questo impianto sarà possibile recuperare la frazione umida e arrivare ad oltre il 65% di raccolta differenziata, percentuale molto più alta dell’attuale. La frazione umida potrà, così, essere utilizzata da un altro impianto per produrre energia rinnovabile e fertilizzante di qualità che sarà messo a disposizione degli agricoltori locali.
Una novità, dunque, molto positiva per il Comune di Bari che attendeva da tempo una rivoluzione in questo ambito. La strategia di rinnovo e di miglioramento in campo energetico ha iniziato a dare i primi frutti già dal 2004 attraverso investimenti che hanno permesso di realizzare impianti di tritovagliatura e biostabilizzazione, e di potenziare il parco mezzi e i depositi aziendali.
La realizzazione del nuovo impianto di compostaggio per il trattamento di rifiuti organici porterà un insieme di vantaggi garantendo un salto di qualità al Comune di Bari nella gestione del ciclo dei rifiuti. Verrà, infatti, ridotta di molto la quantità di rifiuti destinati alla discarica e verrà incentivata la raccolta differenziata dell’umido con un conseguente vantaggio per l’ambiente e una riduzione dei costi del servizio di igiene urbana, il tutto con riscontri positivi sui cittadini.