La Rc auto va riformata, non si può continuare nelle politica dell’aumento smisurato dei prezzi delle assicurazioni auto, senza che ci siano regole precise e una attenzione maggiore da parte del governo. A “sgridare” le istituzioni è stato il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, che ha parlato di una “riforma necessaria nel settore Rc auto” ricordando come i prezzi, in Italia, siano i più alti d’Europa. Nel mercato delle assicurazioni che riguardano la circolazione di autoveicoli, ha detto Pitruzzella – il premio medio nel nostro paese è più del doppio di quello pagato in Francia e in Portogallo ed è superiore dell’80% rispetto alla Germania e del 70% rispetto all’Olanda.
Quello che preoccupa maggiormente il presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del mercato riguarda la poca concorrenza sul mercato delle assicurazioni auto. Il livello non è ancora “soddisfacente” e soprattutto i prezzi pagati dai consumatori tendono di anno in anno vertiginosamente a salire, mettendo in seria difficoltà economica i cittadini e insieme il mercato dell’auto. La conseguenza più immediata, infatti, è la impossibilità di sostenere tutti i costi del mantenimento di un’auto. Motivo per cui se ne vendono sempre meno o si scelgono quelle usate o le cosiddette km 0. Altra pericolosa conseguenza è l’aumento di auto che circolano senza assicurazione (4 milioni in Italia) perché i costi sono diventati insostenibili.
Gli aumenti dei prezzi della Rc auto, in Italia, sono stati rilevati recentemente dell’Autorità di Vigilanza sulle Assicurazioni, che ha fornito dati precisi. In un anno, aprile 2012-aprile 2013 – secondo la rilevazione – le tariffe Rc auto per le donne sono aumentate moltissimo, con picchi di +12% per le neopatentati. C’è stato invece un -6,4% per i 18enni maschi. Una differenza ingiusta e senza ragioni, specie dopo la sentenza della Corte di Giustizia Ue in materia di parità di trattamento uomo-donna. Nello stesso anno, inoltre, il divario Nord-Sud si è fatto sempre più netto. In Campania, Calabria, Puglia in particolar modo, le tariffe Rc auto sono schizzate in modo insostenibile. Ed è proprio in queste regioni e nel meridione in genere, che si registra il è più alto tasso di auto che circolano senza assicurazione.