Il 2 e il 3 marzo 2013 la città ligure di Spotorno, in provincia di Savona, ospiterà la dodicesima edizione del Rally Riviera Ligure Memorial Daniele Cianci, accompagnato dal settimo Rally Storico della Riviera Ligure Memorial Mauro Albini. Il percorso dell’edizione 2013 si presenta decisamente rinnovato, su un totale di 298 chilometri, di cui 68,2 di prove speciali. L’entroterra savonese ospita i sette settori cronometrati selettivi, oltre alle tre prove speciali di altissimo livello e difficoltà, oltre che di grande spettacolarità per il pubblico presente: la “Madonna del Monte”, la “Pian dei Corsi” e la “Porri”.
È stata eliminata dal percorso ufficiale, ma resta in programma per lo shakedown del sabato pomeriggio, la prova speciale “San Filippo”, nel corso della quale i piloti potranno trovare la messa a punto migliore per la gara vera e propria grazie a una serie di passaggi sulla prova con le auto da gara. La prima prova speciale sarà la “Madonna del Monte”, della lunghezza di 7,2 chilometri, l’unica prova sulla quale si effettueranno tre passaggi, che apriranno e chiuderanno la sfida: la prova è suddivisa in due parti della stessa lunghezza, 3,5 chilometri circa in salita ed altrettanti in discesa, divisi dalla famosa inversione di Forte Ciuto.
La partenza consiste in un leggero falso piano ed un misto veloce guidato che aumenta sempre più, fino all’inversione. Il tratto è in sottobosco con alcune parti in ombra che possono nascondere qualche insidia per i concorrenti. Dopo l’inversione, inizia una discesa ripida della lunghezza di un chilometro e mezzo, tra il muro e il guard-rail senza alcun posto per il pubblico; successivamente la strada plana leggermente in un misto veloce fino ad arrivare a due tornanti; la parte finale infine ridiscende nuovamente con tratti veloci e lenti che spezzano il ritmo della guida.
La classica “Pian dei Corsi” invece, della lunghezza totale di 13 chilometri, prevede la partenza appena fuori dall’abitato di Feglino, con una salita ripida con molti tornanti e tratti veloci fino al bivio per Calice. Si prosegue poi a destra verso il colle del Melogno, da dove inizia un tratto classico tipicamente ligure, con strade di origine militare, scavate nella roccia, che tagliano un bosco fitto. La guida in questi tratti è veloce, alternata però da alcuni tratti lenti che spezzano il ritmo di guida. Appena si raggiunge il vivaio forestale la strada, asfaltata recentemente, spiana ed inizia un tratto misto-veloce che non permette distrazioni ai piloti, fino all’arrivo al traguardo, posizionato poco prima del famoso quadrivio del Melogno.
Infine, l’ultima prova speciale, ed anche la più attesa per tutti gli appassionati, è la PS “Porri”, della lunghezza di 10,3 chilometri: con partenza lungo un tratto leggermente in piano, che poi si trasforma in un percorso misto guidato veloce con dossi; per poi scendere sempre più velocemente. Dopo aver raggiunto il culmine sull’ultima collina, inizia la discesa del tratto finale della prova, molto veloce e insidioso con inserito il famoso “tornante dei nanetti”, un tratto molto guidato e veloce, insidioso se il fondo è scivoloso. Per questo le condizioni meteo saranno fondamentali per stabilire l’andamento della gara, che sarà decisamente avvincente e combattuta. Per maggiori informazioni sul Rally della Riviera Ligure è possibile consultare il sito web www.scuderiariviera.it.