Pass disabili con microchip, stop agli abusi

Occupare parcheggi per disabili senza averne il diritto, utilizzare pass falsi o scaduti, varcare zone a traffico limitato o sostare nelle strisce blu senza pagare da oggi sarà molto più complicato. Finalmente la vita degli approfittatori sarà messa a dura prova poiché il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l’assessore alla mobilità Maria Spena, il presidente dell’Agenzia per la mobilità Massimo Tabacchiera e il vicecomandante della polizia municipale Donatella Scafati hanno presentato in Campidoglio il nuovo contrassegno per disabili che potrà essere utilizzato solo da persone con reale disabilità.

Il nuovo particolare contrassegno viene rilasciato dall’Agenzia Roma servizi per la mobilità e al suo interno è contenuto un chip grazie al quale vigili urbani e ausiliari del traffico potranno verificare, tramite un palmare (anche attraverso il parabrezza dell’auto) la validità del pass disabili, che può essere associato al massimo a tre targhe diverse. Sul retro del contrassegno dovranno, inoltre, essere presenti la foto e la firma del titolare del permesso.

L’iniziativa potrebbe porre fine o, quanto meno, ostacolare la diffusione di permessi falsi, scaduti o intestati a persone ormai defunte; un problema di grande rilevanza che ha recato diversi danni ai reali disabili.Per avere un’idea della situazione basti pensare che solo a Roma nell’ultima verifica semestrale, nel dicembre scorso, i contrassegni non più validi e mai restituiti sono risultati 1.064. Il nuovo pass è stato pensato in formato europeo, sarà, infatti, valido in tutti i 27 stati dell’Unione Europea. Le modifiche effettuate hanno interessato anche la parte estetica: il contrassegno non è più arancione ma azzurro con il disegno della sedia a rotelle bianca su fondo blu, simbolo internazionale dell’accessibilità.

In una prima fase iniziale i nuovi pass verranno rilasciati solamente a chi li richiede per la prima volta o li rinnova, successivamente verranno sostituiti tutti i contrassegni validi rilasciati. I possessori dei pass avranno tre anni di tempo per adeguarsi e munirsi del nuovo contrassegno munito di microchip. Ancora una volta la tecnologia è messa al servizio dell’uomo: i nuovi contrassegni dotati di microchip renderanno possibile una verifica istantanea da parte dei vigili urbani e per i “furbi” la mobilità urbana diventerà più difficile. Un’iniziativa, questa, che promette di porre fine a vergognosi abusi e a truffe che, a Roma come nel resto d’Italia, minano i diritti delle persone portatrici di una reale disabilità.