Pagare a rate una multa. Nuove norme del Codice della Strada rendono possibile rateizzare le multe
Grazie alle norme del nuovo Codice della Strada, introdotto il 28 luglio 2010, gli automobilisti hanno la possibilità di pagare a rate alcune multe. Tuttavia, nonostante questa norma fosse già in vigore dalla scorsa estate, ci è voluto il successivo “decreto attuativo” – cioè una di quelle Circolari che chiariscono le modalità sul come far rispettare le nuove norme introdotte – per renderla applicabile.
La circolare in questione è la n.6535, da poco diramata dal Ministero dell’Interno tramite il Dipartimento degli Affari interni e territoriali, che tra le varie regolamentazioni chiarisce proprio la rateizzazione delle contravvenzioni, un aspetto che in tempo di crisi potrà solo far piacere a molti guidatori. In cosa consiste questa facilitazione concessa agli automobilisti italiani? Innanzitutto c’è da precisare che non tutte le multe possono fruire della possibilità di essere rateizzate, ma solo le sanzioni superiori ai 200 euro (prima era dai 400€ in su) e per godere di questo vantaggio gli interessati dovranno dimostrare di avere un reddito non superiore a 15 mila euro.
Per richiedere il pagamento rateale si dovrà presentare una domanda, tramite raccomandata A/R, all’Ufficio Contravvenzioni, Via Ostiense, 131/L – 00154 Roma. Le autorità competenti avranno fino a 90 giorni di tempo per decidere se accettare o meno la rateizzazione. In caso di accoglimento della richiesta, l’automobilista multato potrà ripartire la somma dovuta in rate mensili fino ad un massimo di 60 mesi. Nel caso in cui la richiesta non fosse accolta, è comunque possibile ricorrere al Giudice di Pace o al Prefetto ed attendere un nuovo verdetto.