Ci sono voluti 18 mesi, ma ora il mercato dell’auto, in Europa, sembra essersi ripreso. La notizia negativa, però, riguarda ancora l’Italia, dove le vendite delle auto sono ancora in forte calo. Secondo i dati forniti da Acea (dell’Associazione dei costruttori europei di automobili) e riferiti ad aprile sui 27 paesi dell’Unione Europea, le immatricolazioni sono cresciute dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2012. Nel nostro paese, al contrario, è stata registrata una flessione del 10%. Numeri molto positivi per il mercato auto si sono avuti nel Regno Unito, con un +15% delle immatricolazioni, in Spagna (+11%) e soprattutto in Germania (+4%), l’unico paese ad invertire la rotta negativa dei mesi precedenti.
Per quel che riguarda i risultati negativi la Francia lascia sul terreno un -5% delle vendite di auto. Fanalino di coda, come dicevamo, è l’Italia che registra un -11%. Paese che ha pesato ancora sulle vendite della Fiat, sul cui titolo a Piazza Affari sono scattati i realizzi. Così la quota di marcato del Lingotto in Europa è scesa al 6,2% dal 7,1% di un anno fa ed è salita rispetto al 6% di marzo.
Ad essere colpito maggiormente dai risultati sempre più negativi del mercato auto italiano è il Gruppo Fiat, che ha immatricolato oltre 68 mila vetture per una quota del 6,3%. Insomma, la casa torinese è sempre l’unica a crescere, questa volta registrando un +0,3% rispetto al marzo scorso. Fiat è l’unica a far bene se si prende in considerazione il primo quadrimestre del 2013, visto che ha venduto oltre 200mila auto. E il Lingotto va bene non solo in Italia. Panda, 500 e le altre auto più vendute dal gruppo piacciono nel Regno Unito (si è registrato un 15,1%), in Spagna (+8,5%), in Francia (+4,6%) e in Belgio, dove seppur il mercato auto è cresciuto di appena del 2%, le vendite di auto Fiat sono aumentate invece del 32%. Ma quali sono i modelli più venduti? Senza sosta l’inesorabile crescita della nuova Panda, che piace moltissimo in Italia come negli altri paesi europei (basti pensare che si sono vendute il 63,9% di auto in più rispetto all’aprile 2012). Bene anche la 500, la Lancia/Chrysler e Alfa Romeo. E non mancano i marchi di lusso, come Ferrari e Maserati, che hanno immatricolato 485 vetture.
“Ad aprile il mercato mostra finalmente un segno positivo, il primo da settembre 2011”, ha commentato Vavassori, Presidente dell’ Anfia (Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche),che però lancia un appello per l’avvio di un piano di politica industriale di cui “da troppo tempo il Paese difetta e che è causa di molti dei suoi mali”.