Lykan Hypersport, la prima supercar araba

Per una volta i petroldollari degli sceicchi non approdano nel vecchio contiente ma rimangono in medio oriente, è il caso della W Motors, casa automobilistica libanese che ha appena presentato al Qatar Motor Show la Lykan Hypersport, prima supercar araba al mondo. La kermesse mediorientale dedicata alle auto di lusso giunge quest’anno alla sua terza edizione e punta a superare i 120.000 visitatori del 2012 grazie ad un maggior numero di anteprime ed eventi.

Oltre alla W Motors, anche i più grandi produttori mondiali sono presenti al Doha Exhibitions Center per far conoscere al ricco pubblico saudita i loro modelli di punta. Oltre ai soliti noti come Porsche, Ferrari, Bentley e Lamborghini, quest’anno farà la sua comparsa anche la fuoriserie libanese, una sportiva esuberante che farà sicuramente parlare di se nei mesi a venire. La Lykan Hypersport è composta quasi interamente in fibra di carbonio e la sua carrozzeria è caratterizzata da linee spigolose ed espressive che culminano in un muso aggressivo contraddistinto dalla presenza di due zanne. Il motore è un Porsche biturbo messo a punto dalla Ruf Automobile Germany, un’azienda specializzata nelle elaborazioni della casa di Stoccarda; il propulsore tedesco è capace di sprigionare una potenza di 750 cavalli e promette un’accelerazione da zero a cento in soli 2,8 secondi e una velocità massima di 395 km/h. Trattandosi di un’automobile araba non si è lesinato sugli interni che possono vantare finiture placcate in oro e platino con diamanti incastonati persino nei fari, la Lykan Hypersport non è una vettura adatta a tutte le tasche e sarà disponibile unicamente in sette esemplari.

L’esclusività della supercar e la ricercatezza degli interni fanno lievitare ulteriormente il prezzo che si attesta sui 2,5 milioni di euro pari a circa 3,4 milioni di dollari; oltre all’automobile i fortunati possessori della Hypersport riceveranno anche un orologio da 150.000 euro. Sari El Khalil, co-fondatore della W Motors ha dichiarato alla stampa di aver già avuto qualche interessamento dall’India e dalla Russia e che il processo di selezione dei compratori sarà rigoroso. La produzione dei sette modelli inizierà a fine anno.