Le cose più odiate degli automobilisti

Le cose più odiate degli automobilisti. I comportamenti maleducati e pericolosi delle persone in auto

Il traffico e l’impazienza possono indurre gli automobilisti a adottare comportamenti non molto corretti ed educati. Quali sono quindi le azioni più odiate compiute dagli automobilisti? Eccone una carrellata, comportamenti che non solo possiamo definire maleducati, ma spesso anche pericolosi per la propria ed altrui sicurezza. Parlare al telefono: il telefono è il simbolo della maleducazione italiana. Stare al cellulare mentre si guida (senza auricolare), oltre essere maleducato e pericoloso è fortunatamente anche un reato punito dal Codice della Strada.

Oltre i limiti in condizioni meteo particolari: in autostrada è una regola: se piove, c’è nebbia o neve il limite di velocità cambia, ovviamente diminuendo. Peccato che non tutti rispettino questa regola, che tra l’altro è anche difficile da far rispettare considerato che Autovelox e Tutor restano impostati dodici mesi l’anno sui limiti massimi consentiti.

Non rallentare se piove in prossimità della classica “pozzanghera”: un classico della maleducazione: alcuni automobilisti sembrano anzi proprio divertirsi ad accelerare in prossimità degli accumuli d’acqua, colpendo schiere d’indifesi pedoni. Usare gli abbaglianti, sempre: situazione fastidiosa di giorno, insopportabile di notte. Una prassi di molti automobilisti che così facendo non si rendono conto non solo di essere maleducati, ma anche un vero e proprio pericolo per gli automobilisti che hanno la sfortuna d’incrociare.

Suonare il clacson: in città è vietato, tutti lo sappiamo, anche se c’è una giustificata tolleranza se viene usato per prevenire situazioni di pericolo. Utilizzare le “trombe” per “avvisare” la fidanzata che si è sotto casa ad attenderla è invece insopportabile oltre che sintomo di maleducazione. Occupare due parcheggi vuoti: soprattutto in città, dove lo spazio a disposizione per parcheggiare è molto limitato e invece non tutti pare abbiano questa “accortezza”.

Restare nella corsia di sinistra: succede spesso che nonostante l’autostrada sia vuota con quattro corsie a disposizione ci sia puntualmente un’auto in quella centrale, o peggio in quella di sorpasso. Reagire male a chi chiede scusa: aggredire urlando ed inveendo contro il prossimo è un comportamento criticabile, farlo per peccati veniali e contro chi si sia addirittura scusato, sfiora il cattivo gusto.