Quest’auto non va a benzina ma a molla, non inquina e fu ideata per stupire i potenti del tempo: è l’auto a tre ruote che Leonardo Da Vinci progettò 5 secoli fa.
Forse chiamarla “auto” è un po’ eccessivo, ma vero è che in pieno Rinascimento, il genio di Leonardo aveva progettato un dispositivo dotato di ruote in grado di percorrere alcuni metri in strada in totale autonomia. La bisnonna delle attuali auto era mossa da una coppia di molle a spirale ed era dotata di un rudimentale dispositivo – simile ai moderni differenziali – che permetteva di farla sterzare.
Dopo svariati tentativi falliti di ricostruzione, senza dubbio a causa di una documentazione incompleta, l’auto è stata realizzata di recente seguendo con estrema fedeltà il progetto originale. Questo prototipo, messo in funzione, ha svelato anche l’intuizione del genio di Leonardo: le molle a balestra visibili nella parte superiore del disegno dell’auto vinciana non costituiscono il motore, come si era a lungo creduto, ma servono a regolare il moto; la propulsione è invece garantita da una coppia di molle a spirale contenute in tamburi sotto il carro.
Per la realizzazione dei tre esemplari di auto oggi esistenti sono stati utilizzati, in una prima fase progettuale, modelli 3D ricavati dagli schizzi, mentre in fase di realizzazione, il laboratorio scenografico Opera Laboratori Fiorentini ha utilizzato materiali e tecniche costruttive plausibili per l’epoca nella quale sono stati progettati.