Gli italiani diventano sempre più green. E l’auto elettrica piace loro sempre di più. La seglierebbero ben tre su quattro, secondo la ricerca di Espansione-Interactive 2012 “Gli italiani, la mobilità e l’auto a emissioni zero (o quasi)”. Se pensiamo che più della metà degli italiani che vive in città usa l’auto per raggiungere il posto di lavoro, allora si capisce come questa sia una buona notizia per l’ecologia. Perché vanno in auto in ufficio e favoriscono l’inquinamento? La colpa, secondo il sondaggio, è della mancanza e dell’inefficienza di tram, metropolitane e treni. Maglia nera la Lombardia, dove quasi la metà dei cittadini (il 49%) va in auto perchè abita in una zona poco o per nulla servita dai mezzi pubblici.
Su un campione di 1.200 intervistati, da nord a sud, emerge dunque che al 34,4% degli italiani piacerebbe avere un’auto elettrica (27,8% nel 2011), mentre per il 54,4% macchina elettrica è sinonimo di auto pulita (61,9% nel 2011). E poi ci sono gli italiani che amano il silenzio più che l’inquinamento automobilistico. Per il 46,7% infatti è proprio la silenziosità l’elemento che caratterizza l’auto elettrica e che piace di più.
Secondo i dati diffusi a Milano nel corso il convegno “Una scossa alla città”, agli italiani piacerebbe dunque l’auto a emissioni zero per ridurre i problemi di inquinamento. Ma poi, fatto strano, non le acquistano. Uno dei motivi della difficoltà del decollo dell’elettrica, in realtà, è il costo ancora troppo elevato (specie in un momento di crisi) e la difficoltà di reperire facilmente colonnine per la ricarica della vettura stessa. I dati parlano chiaro: da gennaio a maggio sono state vendute solo 1.871 auto ibride e 191 elettriche. L’economicità è senza dubbio l’elemento cardine con cui si sceglie di acquistare una nuova auto, mentre al secondo posto c’è la riduzione dei consumi e al terzo la sicurezza.
L’ultima parte della ricerca è stata dedicata all’Area C di Milano. Piace o no? E’ un buon modo per migliorare l’aria solo per il 7,5% degli italiani, piace ancor meno ai milanesi che la vivono (6,5%).