Gomme auto: schizzano i prezzi ecco perchè

Bridgestone, Michelin e Goodyear, i principali produttori di gomme per auto, utilizzano anche la gomma naturale nel loro processo produttivo. Il 50% di materiale utilizzato è del tutto naturale. Sono soprattutto le gomme dei veicoli pesanti ad evere una più alta percentuale di materia prima “green”. Facciamo un esempio: un veicolo commerciale di medie dimensioni può arrivare a contenere anche 18 chili di materiale naturale nelle sue gomme mentre un veicolo normale per passeggeri può anche contenerne meno di un chilo nel proprio treno di gomme.

Ma come mai i prezzi delle gomme sono così alti? La spiegazione sta sia nella crisi del mercato auto (e dunque nel crollo delle vendite), sia nella riduzione della produzione di gomma naturale. Questo fa capire il perché, negli ultimi sei mesi, è aumentato il costo delle gomme per auto. Il prezzo della gomma aveva raggiunto i livelli più bassi degli ultimi tre anni nell’agosto del 2012 a causa del rallentamento della domanda di auto e del surplus di produzione. La Tahilandia, l’Indonesia e la Malaysia che oggi rappresentano il 67% della produzione di gomma naturale al mondo hanno pertanto deciso di abbattere gli alberi delle loro piantagioni dalla cui resina si produce la gomma naturale ed utilizzare le riserve in essere per spingere in alto i prezzi.

Si stimava infatti che le riserve globali di auto avrebbe permesso al mercato nord americano di essere rifornito per due anni senza che venisse prodotta altra gomma. Visto questo surplus i principali produttori di gomma hanno deciso di abbattere 250 mila acri di piantagioni di alberi, ovvero un area equivalente al 50% di Singapore dimezzare così l’esportazione di gomma. Gli effetti sul mercato della gomma sono stati immediati con i prezzi del materia prima cresciuti dell’11% solo a gennaio. Inoltre il miglioramento dell’economia globale e la conseguente ripartenza della domanda di auto permetterà ai prezzi della gomma di salire ulteriormente nei prossimi mesi. Saranno contente Bridgestone, Michelin e Goodyear, ossia i principali produttori di gomme per auto che vedendo incrementare i costi della materia prima potranno anche alzare i prezzi dei loro prodotti finiti.