Limiterà le liti sui risarcimenti. Un accordo fra 17 associazioni dei consumatori e Ania (l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) consentirà di risolvere, in modo semplice e veloce, le controversie RC auto senza dover ricorrere alle vie legali. Uno snellimento reso possibile attraverso il rilancio della procedura per la conciliazione delle controversie derivanti da sinistri. Si tratta di un’intesa utile soprattutto alle compagnie di assicurazione, che nel primo semestre del 2012 hanno dovuto pagare sanzioni pari a 29 milioni di euro per ritardi nell’indennizzo e per rimborsi inferiori alle attese.
La procedura di conciliazione consente alle associazioni dei consumatori di interloquire direttamente, e senza l’intervento di terzi, con le imprese interessate per definire eventuali controversie insorte tra un proprio assistito e la compagnia stessa in relazione alla gestione di un sinistro. In questo modo, si eviteranno inutili contenziosi, con le relative spese.
L’intesa rientra quindi nell’adozione di procedure stragiudiziali come elemento positivo per rendere più semplice e veloce la soluzione di controversie tra imprese e clienti. Prevede l’aggiornamento dell’applicazione informatica destinata a facilitare l’utilizzo della procedura, nonché la predisposizione di un’informativa sul funzionamento. L’Ania e le associazioni dei consumatori collaboreranno, inoltre, alla formazione dei conciliatori che saranno chiamati a operare nell’ambito della procedura di conciliazione. Un comitato ad hoc, composto da quattro rappresentanti delle compagnie d’assicurazione e altrettanti quattro designati delle associazioni dei consumatori, avrà il compito di mettere in atto tutti gli adempimenti organizzativi per la completa realizzazione dell’accordo.
Sono 17 le associazioni dei consumatori che hanno aderito all’intesa: Acu, Adiconsum, Adoc, Assoconsum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
In base a quanto sancito dalla Corte Costituzionale in merito all’illegittimità delle norme che hanno stabilito l’obbligatorietà della mediazione nelle controversie civili e commerciali, la procedura di conciliazione consente quindi di ampliare il ventaglio di soluzioni stragiudiziali per risolvere eventuali controversie tra imprese e consumatori.