In Italia il 17% degli incidenti stradali mortali è causato da un colpo di sonno. Mettersi al volante quando si è assonnati è un comportamento molto pericoloso, secondo uno studio effettuato dalla Fondazione Mercedes Benz Italia, guidare in questo stato equivale a guidare sotto l’effetto di alcol e a poco servono i rimedi tradizionali come ad esempio l’assunzione di caffè o altre sostanze psicotrope. In molti cercano di contrarrestare il torpore alzando il volume dello stereo o abbassando il finestrino per far entrare aria fresca ma anche questi espedienti sono assolutamente inefficaci. In questi casi, la soluzione ideale è quella di fermarsi in una piazzola di sosta e riposare per 20/30 minuti ma troppe volte, per orgoglio o eccessiva fiducia nelle nostre possibilità, decidiamo di non farlo andando incontro a possibili conseguenze nefaste. Un’automobile che viaggia a 90 km/h percorre 25 metri in un solo secondo, di conseguenza, anche solo un attimo di distrazione può essere fatale.
Per questo motivo Ficosa, un’azienda spagnola in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università Politecnica di Catalogna (UPC) e dell’Istituto de Bioingegneria di Catalogna (Ibec) ha presentato Somnoalert, un’applicazione in grado di riconoscere i comportamenti caratteristici del colpo di sonno. Il funzionamento della stessa si basa su sensori inerziali e dati forniti dal GPS. Quando le forze vengono meno, il conducente tende a sbandare invadendo la corsia adiacente salvo poi reimmettersi nella giusta carreggiata con un brusco movimento del volante. Somnoalert è in grado di monitorare questi comportamenti e, una volta individuati, emette un suono penetrante in grado di svegliare il guidatore o, in alternativa, fa vibrare il suo sedile. Una variante che integra sensori biomedici – e che verrà lanciata nei prossimi mesi – permetterà anche di analizzare la respirazione del conducente: il sonno NREM (la fase intermedia tra veglia e REM) è caratterizzato da un ritmo respiratorio regolare con una frequenza molto più bassa rispetto ai valori registrati quando si è svegli.
L’applicazione è stata presentata al World Mobile Congress di Barcellona e il suo punto di forza è proprio quello di essere un’applicazione; a differenza degli altri sistemi anti-sonno integrati nell’automobile stessa, Somnoalert ha il vantaggio di essere portatile e di conseguenza versatile: sarà quindi possibile viaggiare in sicurezza anche in un auto a noleggio o nella macchina di un amico.