Codice della strada, presto nuove regole

A distanza di 2 anni dalla riforma del Codice della Strada , si prevedono cambiamenti importanti. E’ stato avviato infatti in commissione Trasporti della Camera l’esame della proposta di legge che contiene alcune modifiche al Codice della Strada. Tra le modifiche più importanti del provvedimento c’è la revoca della patente in caso di omicidio alla guida sotto alcool o droghe.

Ma vediamo i punti più importanti della proposta di legge, che tocca diversi ambiti. In primis le multe, per cui si prevede una riduzione del 20% dell’importo delle sanzioni pecuniarie se il pagamento avviene entro cinque giorni. La ‘ratio’ è quella di introdurre (a fronte dell’inasprimento dei massimi edittali avvenuto a più riprese negli ultimi anni) anche meccanismi virtuosi che possano assicurare non solo l’effetto dissuasivo, ma soprattutto la certezza della pena. E’ previsto il pagamento anche con moneta elettronica e la possibilità della notifica anche a mezzo posta elettronica certificata. Omicidio colposo e revoca obbligatoria della patente: è previsto l’inasprimento della sanzione contenuta oggi nell’art. 589/2-3 c.p., che prevede una pena detentiva compresa tra 2 e 7 anni nel caso di omicidio colposo realizzato a seguito di violazioni del Codice della strada e pene che arrivano a 3 e 10 anni quando il reato sia stato commesso sotto l’effetto di un tasso alcolemico superiore a 1,5 gr/l o sostanze stupefacenti.

Tra le sanzioni è introdotta anche la revoca obbligatoria della patente che potrà essere riacquisita solo trascorsi 5 anni dalla data di accertamento dell’omicidio colposo, elevati a 15 anni in caso di commissione sotto l’effetto di un tasso alcolemico superiore a 1,5 gr/l o sostanze stupefacenti/psicotrope. Per gli Autocaravan (guidabili con patente B) viene introdotto un nuovo calcolo della massa massima cioè la “massa a pieno carico tecnicamente ammissibile” (3,5 t) che non tiene conto del peso delle apparecchiature interne entro il limite di 1,5t. Nei prossimi giorni verranno esaminati tutti gli emendamenti e la commissione spera che il nuovo Codice della Strada possa essere varato prima della chiusura estiva.