Carburanti: si spende sempre di più

Gli italiani cercano di andare dal benzinaio molto meno rispetto al passato, ma ogni volta che la sosta è obbligata si spende sempre di più. È quanto emerge dalla fotografia del centro studi Promotor sulla base dei dati del Ministero per lo sviluppo economico.
Nel 2011, infatti, i consumi di benzina e gasolio sono scesi dell’1,3% ma la spesa è salita 15,8%.
È l’effetto dell’impennata dei prezzi dovuto all’aumento del carico fiscale che pesa moltissimo sui bilanci delle famiglie italiane.

Facendo i calcoli nel 2011 complessivamente per benzina è gasolio abbiamo speso 64,3 miliardi di euro (32,5 miliardi solo di imposte).
Se il prezzo della materia prima è aumentato “solo” del 7,3%, la componente fiscale fa registrare un aumento del 23,8% facendo salire il prezzo generali di un 16,7% in più.
Le nuove speranze per gli automobilisti italiani arrivano con il nuovo decreto liberalizzazioni appena approvati dal Governo Monti, che ha previsto sostanziali novità anche per i distributori di carburante. Va sottolineato però che il Decreto non ha puntato a ridurre direttamente i prezzi ma ha adottato una serie di provvedimenti che dovrebbero aiutare a far calare il prezzo di benzina e gasolio.

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