Carburanti alternativi per auto. In Scozia un gruppo di ricercatori ha ricavato un carburante dai residui del Whisky.
Se sei un automobilista non bere, lascia che sia la tua auto a farlo. Infatti se le nuove normative in fatto di alcolici sono diventate meno indulgenti per chi guida un’auto, il divieto non vale certo per il mezzo. Anzi, per le auto del futuro l’alcol potrebbe anche essere un’alternativa al combustibile fossile.
Infatti, nella selva delle tante possibilità su come alimentare il motore dell’auto questa volta spunta niente di meno che il whisky, il popolare super alcolico.
Come era immaginabile, l’invenzione proviene da una regione nordica, la Scozia, dove un gruppo di ricercatori, con il benestare della Napier University di Edimburgo, è riuscito a ricavare un carburante dai residui lasciati dalla fermentazione della bevanda alcolica. La sostanza ottenuta si chiama butanolo e può essere utilizzata senza apportare modifiche al propulsore tradizionale dell’auto.
Il vantaggio di questo combustibile sta proprio nella sua portanza ecologica: infatti, ridurrebbe notevolmente le emissioni nocive prodotte dai motori tradizionali delle auto: un buon investimento, dunque, avere auto che vanno a butanolo piuttosto che benzina! Chi fosse interessato alle ultime scoperte sui carburanti alternativi può dare un’occhiata anche alla Car-puccino, l’auto che va a caffè.