Bonus gas: un’opportunità per le famiglie

Una riduzione sulle bollette, riservata alle famiglie numerose a basso reddito. Il bonus gas è stato introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità per l’energia, con la collaborazione dei Comuni. L’agevolazione vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il Gpl) e riguarda i consumi nell’abitazione di residenza. Possono richiederlo tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, purché abbiano un reddito Isee non superiore a 7.500 euro. Per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, invece, la soglia Isee sale a 20.000 euro.

Il bonus consente un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua prevista per la fornitura di gas metano (al netto delle imposte). Il valore del bonus è differenziato in base alla tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme), al numero di persone residenti nella stessa abitazione e alla zona climatica di residenza (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località).

Il bonus è determinato ogni anno dall’Autorità. Nel 2013, per le famiglie con meno di quattro componenti, varia da un minimo di 39 euro a un massimo di 242 euro, mentre per le famiglie con più di quattro componenti va da un minimo di 62 euro a un massimo di 350 euro.

Per richiedere il bonus  gas occorre compilare gli appositi moduli e consegnarli al proprio Comune di residenza o all’istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i Centri di assistenza fiscale, Caf). I moduli sono reperibili sia nei Comuni sia sui siti internet dell’Autorità per l’energia (www.autorita.energia.it) o del ministero dello Sviluppo Economico (www.sviluppoeconomico.gov.it), sia sul sito Anci (www.bonusenergia.anci.it). Per compilare i moduli occorrono tutte le informazioni relative al titolare, alla sua residenza, al suo stato di famiglia e alle caratteristiche del contratto di fornitura del gas (reperibili sulle bollette). Inoltre, si dovrà allegare copia dell’attestazione Isee, insieme alla copia del proprio documento di identità.

A tutti i clienti che ne hanno diritto, il bonus verrà corrisposto direttamente in bolletta: è riconosciuto come una deduzione. Ai clienti che usufruiscono di impianti di riscaldamento centralizzato e non hanno, per il riscaldamento, un contratto diretto, verrà invece inviata una comunicazione che li invita ad andare a ritirare il bonus agli sportelli delle Poste Italiane, utilizzando lo strumento del bonifico domiciliato.

Il bonus è valido 12 mesi. Entro un mese dalla scadenza, qualora il cliente abbia ancora i requisiti richiesti per usufruire dell’agevolazione, è necessario inoltrare una richiesta di rinnovo, anche per evidenziare eventuali variazioni della situazione famigliare o dell’Isee nel frattempo intervenute. Si tratta, quindi, di un’agevolazione applicata sotto forma di sconto sulla bolletta del gas, stabilito per sostenere le famiglie in condizioni di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per il gas naturale. Un boccata d’ossigeno, in tempi di crisi.