Bollino patente: addio!

Una piccola innovazione si sta per compiere anche nel mondo delle patenti automobilistiche. A breve il bollino che finora veniva applicato sulla patente cartacea dopo ogni rinnovo scomparirà e verrà sostituito da un nuovo documento.

Ad ogni rinnovo della patente non vi sarà più un adesivo da applicare al vecchio documento ormai sgualcito dal tempo e con foto spesso troppo vecchie per rappresentare l’attuale volto del patentato, ma l’intero documento verrà sostituito con uno nuovo recante la data del rinnovo. La nuova patente avrà il formato di una carta di credito e verrà recapitata direttamente a casa dell’interessato.

Onde evitare problematiche, soprattutto quando si circola all’estero, le fotografie troppo vecchie andranno sostituite con immagini più recenti prima che la nuova patente venga stampata.

Tra le nuove regole, è importante segnalare che la scadenza del documento verrà allineata con la data di nascita dell’interessato. E cioè: se il patentato è nato il 23 settembre e la patente scade il 4 maggio, al successivo rinnovo la data di scadenza indicata sarà il 23 settembre, a distanza di 10, 5 o 3 anni a seconda dell’età del guidatore.

Rimarranno invariate, invece, le modalità di rinnovo che comprenderanno sempre  la visita medica all’ASL o in una struttura sanitaria abilitata, le quali trasmetteranno via web l’esito della visita al dipartimento centrale di Roma. Dopo la visita sarà possibile circolare immediatamente senza incorrere in sanzioni con l’attestato rilasciato subito dopo la visita medica, mentre il duplicato della patente di guida, con l’eventuale nuova foto, sarà spedito all’indirizzo dell’automobilista entro 60 giorni.

La “pratica dei bollini” ha creato diversi problemi soprattutto poiché questi, dopo un po’ di tempo, risultano illeggibili e quindi di dubbia attendibilità. La direttiva comunitaria 2006/126, poi, impone la graduale sostituzione delle vecchie patenti  (e cioè quelle emesse prima del 19 gennaio 2013) e vieta l’utilizzo di bollini da applicare sulle stesse.

In attesa che alla Conferenza Unificata Stato-Regioni se ne discuta e che, di conseguenza, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti prenda una decisione in merito, iniziamo a meditare sulla novità.

Comoda e finalmente leggibile, la nuova patente abbandonerà definitivamente la carta; ma non sarà, alla lunga, troppo oneroso ristampare ad ogni rinnovo un nuovo documento?