Auto green, in Italia è boom.

Auto green, in Italia è boom. Le auto “verdi” in Italia hanno superato quelle inquinanti, segno di maggiore attenzione all’ambiente da parte degli automobilisti

Un incredibile sorpasso, di quelli che entreranno nella storia delle auto e della lotta all’inquinamento atmosferico. Per la prima volta, in Italia, le auto “green” sono di più dei veicoli inquinanti, a benzina e gasolio. D’altra parte, però, gli italiani sono stufi della tanto amata macchina e, complice la crisi economica e gli altissimi costi per mantenerla (ricordiamo che in Italia l’Rc auto è tra le più care in Europa), non le acquistano più e molto più facilmente rispetto al passato ne fanno a meno, prediligendo sempre più spesso i mezzi di trasporto pubblico. Nel 2012, infatti, secondo i dati dell’Istat, il numero di auto per ogni mille abitanti e molto diminuito rispetto all’anno precedente.

Nel dettaglio, secondo il rapporto “Dati ambientali nelle città” dell’Istat, il tasso di motorizzazione è di 609 autovetture per mille abitanti, con un -0,7% rispetto al 2011. Un segnale negativo, che mette in evidenza come si sia fermata la tendenza alla crescita che aveva invece caratterizzato l’ultimo decennio.   Ma la sorpresa, positiva, è un’altra, davvero di portata storica per il nostro paese. Si è registrato, nel 2012, un vero e proprio boom delle auto ecologiche, cosiddette “verdi”, segno del cambiamento dei tempi e dell’attenzione all’ambiente da parte degli automobilisti. Le vetture meno inquinanti, sempre secondo i dati, hanno superato quelle più inquinanti. “In media – si legge nel rapporto Istat – nei comuni capoluogo le autovetture fino alla classe euro 3 sono 303,9 per mille abitanti, contro le 305,3 delle classi euro 4 o superiori”.

La conseguenza più immediata è stato un miglioramento della situazione atmosferica e l’abbassamento dei livelli di inquinamento nei diversi comuni italiani, oltre che alla maggiore richiesta e utilizzo del trasporto pubblico locale. E’ infatti migliorata nel 2012 quella che viene definita “situazione di massimo allarme per l’inquinamento” nelle città. Questa situazione è stata registrata nello scorso anno in 52 capoluoghi, sette in meno rispetto al 2011. Non si può dire però la stessa cosa per i motocicli. Quelli maggiormente inquinanti (fino a euro 2) sono, invece, ancora la maggioranza.

I dati più positivi per la lotta all’inquinamento si sono visti soprattutto al Cento e nel Sud Italia, molto meno al Nord. Male invece i risultati che riguardano l’emergenza rumori. L’sos riguarda in particolare 28 comuni, dove l’allarme è massimo e c’è urgente bisogno di un piano di risanamento acustico.