Auto, gli italiani favorevoli ai limitatori di velocità

Nove italiani su dieci sarebbero favorevoli all’introduzione dei limitatori di velocità per auto e veicoli commerciali. A dichiararlo è un sondaggio della Doxa commissionato dalle associazioni Amici della Terra, Legambiente e Terra!, in collaborazione con il network europeo Transport & Environment.

Ma cosa sono precisamente questi limitatori? Gli “speed limiters” sono apparecchiature che permettono di controllare e ridurre in maniera automatica la velocità quando si supera il limite vigente. Il dispositivo si integra con il sistema di navigazione satellitare e può essere montato direttamente in fabbrica dalle case costruttrici.

Il funzionamento del dispositivo è abbastanza elementare: tutto si basa sul rapporto raffronto fra la velocità istantanea del mezzo ed il limite consentito sulla strada che si sta percorrendo: informazione che arriva da un navigatore satellitare integrato nel sistema stesso. Nel caso in cui la velocità risultasse superiore, il sistema è in grado sospendere automaticamente l’accelerazione del veicolo, consentendo in maniera sicura di rientrare entro i limiti consentiti.

Da quanto emerge dal sondaggio Doxa, dunque, gli automobilisti italiani sarebbero favorevoli alla loro applicazione, percentuale che risulta più elevata tra le donne al volante; mentre, in fatto di limiti da fissare, se il 33% degli italiani è a favore di un limite di velocità di 90 km/h, il restante vorrebbe che la velocità non fosse superiore ai 110 km/h.

Forti di questi risultati, le associazioni promotrici chiedono quindi l’applicazione di questa apparecchiatura sia su veicoli commerciali leggeri sia sulle auto. Questa iniziativa porterebbe a loro parere non solo ad un aumento della sicurezza stradale, ma anche a una maggiore riduzione di emissioni inquinanti e gas serra.

Infatti, secondo i dati riportati dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, una riduzione dei limiti di velocità consentirebbe una sensibile riduzione delle emissioni di CO2 dovute al parco auto circolante; secondo quanto riportato nel rapporto di Transport & Environment “Speed limiters for vans in Europe: Environmental and safety impacts”, ad esempio, limitando la velocità a 100km/h si otterrebbe una riduzione fino al 7% delle emissioni di CO2 e una diminuzione di incidenti e vittime della strada fino al 46%.

Dunque potrebbe essere questo il dispositivo che verrà applicato sui futuri veicoli?