Audi City: il primo concessionario virtuale al mondo. Un’esperienza avvolgente che sopperisce alla mancanza fisica dell’auto.
Grandi cambiamenti in casa Audi; la casa tedesca ha stupito tutti quando pochi giorni fa ha aperto Audi City, il primo concessionario senz’auto al mondo. Il luogo prescelto è Piccadilly Circus, cuore pulsante di Londra nonchè vetrina ottimale per darsi a conoscere ad un pubblico eterogeneo e multinazionale.
L’idea è quella di offrire al cliente un’esperienza avvolgente in grado di sopperire alla mancanza fisica dell’automobile, un vero e proprio cambio di paradigma rispetto al concetto tradizionale di autosalone. Per i più nostalgici sarà difficile abituarsi a questa nuova realtà fatta di schermi a parete e tecnologia touch ma prima che i moderni cyber-store soppiantino le concessionarie attuali ci vorrà del tempo. Audi City è uno store pensato specificamente per le grandi città dove è difficile gestire un ampio parco macchine; e ne sa qualcosa Volkswagen che per anni ha cercato di aprire uno showroom negli Champs Elysees a Parigi senza mai trovare uno spazio che soddisfasse le sue esigenze.
Audi ha deciso di investire fortemente in questo nuovo concetto di autosalone; secondo i top manager della casa di Ingolstadt il futuro dell’automobile è questo: un primo contatto virtuale ed una prova su strada in un secondo concessionario di tipo tradizionale perchè nulla potrà mai sostituire il contatto fisico con la macchina. La figura di riferimento all’interno di ogni virtual store sarà quella del Customer Relationship Manager, un esperto in grado di fornire assistenza dettagliata a tutti i clienti potenziali. L’Audi City londinese è solo l’apripista perchè la casa tedesca punta ad aprirne altri 20 in meno di tre anni; tuttavia non è ancora nota la lista delle città prescelte. Più che un autosalone vero e proprio, Audi City si caratterizza come uno spazio dove poter fare un’esperienza di marca, approfondire la conoscenza del brand e diventare un punto di incontro per tutti gli appassionati della casa dai quattro anelli.
Ma le nuove installazioni di Audi non si limiteranno ad ospitare un’attività eminentemente commerciali; grazie alle loro caratteristiche versatili, dopo l’orario di chiusura potranno essere riconvertire in spazi culturali in grado di ospitare eventi ed attività di qualsiasi tipo.