Sospensione RC Auto: a cosa serve e come richiederla

Come sospendere la polizza? Cosa occorre sapere per gestire al meglio la pratica con la propria assicurazione.

La RC Auto è la polizza obbligatoria per legge che tutte le auto circolanti su strade o aree pubbliche sono tenute ad avere.
Quello che non tutti sanno è che la polizza si può sospendere. Sebbene questa clausola sia molto più utilizzata su altri tipi di veicoli, come le moto per esempio, anche sulle auto non mancano i casi in cui poter sfruttare questa agevolazione.

Sospensione assicurazione auto: cos’è

La clausola della sospensione dell’assicurazione è l’opzione contrattuale che permette di recuperare la copertura della polizza per tutto il tempo in cui il mezzo non viene posto in circolazione. Al momento di stipulare un’assicurazione auto è bene verificare che la compagnia assicurativa la preveda, e in quali termini.
La sospensione di una polizza, però, equivale a non avere un’assicurazione e le garanzie accessorie ad essa legate: l’auto non è coperta contro nessun rischio e ne è vietata la circolazione.
È bene ricordare che chi circola con un mezzo non assicurato, ai sensi del Codice della strada, è soggetto ad una sanzione amministrativa che varia da 841 fino a 3.287 euro. Inoltre, è previsto il sequestro del mezzo e la confisca, nel caso non venga posta in essere una regolare polizza assicurativa, a norma di legge.

Sospensione assicurazione auto: come funziona

Capito cos’è la sospensione della polizza auto, vediamo come funziona il procedimento. La clausola è applicata da (quasi) tutte le compagnie, ma ognuna prevede specifiche modalità di attuazione della stessa, diverse fra di loro.
Per alcune compagnie la sospensione è operativa con una semplice telefonata ad un operatore, altre preferiscono avere una richiesta scritta, da spedire via fax. In aggiunta, può essere necessario dimostrare di aver distrutto il precedente tagliando assicurativo e la carta verde. Solo a questo punto, la compagnia manderà una comunicazione per confermare l’inizio della sospensione.
L’altro metodo, oggi largamente utilizzato, è internet: è possibile accedere ai siti delle varie imprese assicuratrici e seguire semplici istruzioni a video (dove la compagnia si sia attivata per questo genere di modalità operativa).
Da questo momento la polizza non è più operativa, ma i giorni residui di copertura rimangono validi: l’assicurato ne usufruirà al momento di riattivazione.

Sospensione assicurazione auto: condizioni per esercitare la clausola

Alcune compagnie legano l’operatività di questa clausola con la regolarità dei pagamenti inerenti il premio assicurativo o le sue rate, se il contratto è stato rateizzato. In caso contrario negano l’accesso a questa tipologia di servizio.

Sospensione assicurazione auto: termini per presentare la richiesta

Sul termine entro il quale si può richiedere la sospensione le compagnie sono piuttosto allineate: 30 giorni prima della scadenza naturale del contratto. Al di sotto non è più possibile rendere operativa la clausola.

Sospensione assicurazione auto: periodo minimo e massimo di sospensione

Siccome ogni compagnia persegue politiche commerciali che le sono peculiari, anche il periodo minimo di sospensione varia da un’impresa ad un’altra. In genere sono trenta giorni, ma c’è chi ne richiede più di sessanta. Al di sotto di queste tempistiche non è vietato sospendere la polizza, ma le compagnie non riconoscono la possibilità di recuperare i giorni di copertura in cui il mezzo è stato fermo. Per essere più chiari: se sospendo l’assicurazione della mia auto per quindici giorni, avrò perso quindici giorni di copertura. Invece, se sospendo la polizza per quaranta giorni, la scadenza della stessa mi viene posticipata di quaranta giorni.
Anche il periodo massimo di sospensione varia in base alla compagnia. In alcuni casi si arriva ad un anno e mezzo, in altri ci si ferma ad un anno. Il discorso vale anche per il numero di volte che posso sospendere la polizza: a volte uno, a volte due. Siamo sempre nel campo della discrezionalità delle compagnie assicurative, a cui il contraente deve adeguarsi.

Sospensione assicurazione auto: quanto costa e da quando è operativa

Quanto mi costa? Ebbene, la sospensione è gratuita.
Com’è consuetudine nei contratti assicurativi, la sospensione diventa operativa alle ore 24.00 dello stesso giorno in cui la compagnia assicurativa ha ricevuta la richiesta.
È facoltà del contraente indicare una data diversa da cui far partire la clausola.
Attenzione ai contratti di leasing e ai finanziamenti in generale: spesso e volentieri non permettono l’attivazione della sospensione, a meno di possedere una dichiarazione con cui la società proprietaria autorizza il procedimento.

Sospensione assicurazione auto: richiedere la riattivazione

La riattivazione avviene su esclusiva richiesta del contraente che esercita il diritto via fax, telefono o per iscritto, a seconda delle condizioni contrattuali concordate con la propria assicurazione. Attenzione ai costi: la riattivazione può essere gratuita o a pagamento, decide l’assicurazione.
Qualcuno chiede anche 30 euro per la pratica.
Ricordarsi, inoltre, che la sospensione non è eterna: se la polizza non viene riattivata entro dodici mesi, dal giorno della sospensione, il contratto cesserà in automatico di esistere.