Polizza cristalli: come funziona e come stipularla

Se si parla di assicurazione cristalli, si intende una tipologia di garanzia accessoria ormai sempre più richiesta. Si tratta di una protezione in caso di rottura totale o parziale di tutti i vetri del veicolo, ovvero parabrezza, lunotto posteriore e cristalli laterali. Le compagnie che offrono questo tipo di protezione garantiscono un risarcimento totale sia delle spese di riparazione che degli eventuali costi necessari per la sostituzione di uno o più vetri.

Assicurazione cristalli: la franchigia

Le compagnie assicurative solitamente risarciscono i danni subiti da veicoli a seguito di sinistri, ma al netto della franchigia. La franchigia consiste quindi in una piccola quota, fissa o calcolata in percentuale sul valore complessivo del danno subito, che rimane a carico dell’assicurato; dunque se il valore del danno subito sarà inferiore alla franchigia, la compagnia assicurativa non risarcirà l’assicurato, in caso contrario l’assicurato si farà carico della franchigia mentre la compagnia assicurativa si occuperà di risarcire il valore restante. Nel caso della polizza cristalli, molte compagnie assicurative associano alla franchigia una società di riparazioni convenzionata scelta dalla compagnia stessa. Così facendo, in caso di riparazione o sostituzione del cristallo presso un centro convenzionato con la compagnia assicurativa, la franchigia generalmente non viene applicata sull’ammontare del rimborso, discorso opposto invece nel caso in cui i lavori vengano effettuati presso una diversa società. I nomi dei centri convenzionati e i loro recapiti per contattarli sono consultabili all’interno delle condizioni generali di assicurazione.

Polizza cristalli: il calcolo del preventivo

Per avere un’idea del costo del pacchetto assicurazione cristalli, basta utilizzare lo strumento di Chiarezza.it per il calcolo del preventivo assicurazione auto e del preventivo assicurazione moto. Infatti, è spesso possibile calcolare l’importo delle diverse garanzie accessorie e notare se ci sono offerte speciali per i nuovi clienti o per gli assicurati che hanno mantenuto la loro fedeltà verso una compagnia. Garanzie accessorie come l’assicurazione cristalli, non a caso, vengono offerte in maniera gratuita ai nuovi clienti di alcune compagnie o a prezzo agevolato ai clienti di vecchia data. In entrambi i casi, è possibile risparmiare notevolmente sul prezzo finale dell’assicurazione auto.

Assicurazione cristalli: l’annullamento della polizza

Nel caso dell’assicurazione cristalli, l’annullamento della garanzia accessoria può avvenire solo contestualmente all’annullamento dell’assicurazione auto. Chi ha sottoscritto un’assicurazione online, può spesso decidere se sospendere o esercitare il diritto di recesso sulla polizza sottoscritta: in questo caso, anche l’assicurazione cristalli potrà essere sospesa o annullata. Attenzione ai casi particolari: in caso di uso improprio delle garanzie offerte, la compagnia assicurativa può decidere di annullare il contratto stipulato con il cliente.

Polizza cristalli: la denuncia del sinistro

Chi voglia procedere con la denuncia di un sinistro, deve contattare un responsabile dell’agenzia presso la quale ha sottoscritto la propria assicurazione cristalli. Normalmente, si chiede all’assicurato di inviare delle foto che possano testimoniare l’entità del danno, così da poter procedere al risarcimento. In alternativa, alcune compagnie chiedono che il guidatore concordi con la compagnia assicurativa un incontro, in modo da poter valutare insieme il tipo di danno e accertare che non ci sia il coinvolgimento dell’assicurato nel danno causato. Dopo aver verificato il tutto, i dati verranno trasmessi all’agenzia e il risarcimento avverrà entro le scadenze comunicate.

Assicurazione cristalli: cosa non copre

Oltre a non coprire i danni causati ad altre parti del veicolo, come graffi o screpolature, l’assicurazione cristalli non garantisce un risarcimento per i danni consequenziali alla rottura del vetro. Se, ad esempio, dovesse rompersi il parabrezza e la tappezzeria dovesse graffiarsi con delle schegge di vetro, l’assicurazione non coprirebbe i costi necessari per la sostituzione degli interni. In caso di rottura dei cristalli a seguito della collisione con un altro veicolo, a risarcire i danni non sarebbe l’assicurazione cristalli ma la copertura Kasko, da richiedere e sottoscrivere sempre come garanzia accessoria in fase di stipula del contratto. Stesso discorso in caso di furto incendio o atti vandalici.

Polizza cristalli: documenti, procedure e tempistiche

Dal momento che la richiesta delle garanzie accessorie avviene contestualmente alla stipula del contratto di assicurazione auto, il cliente che desideri assicurare il proprio veicolo dalla possibile rottura dei cristalli può fare richiesta all’addetto che si occuperà di compilare il contratto. L’assicurazione sarà attiva entro poche ore e proteggerà l’assicurato da ogni danno concordato. I documenti necessari per l’assicurazione cristalli sono quelli richiesti per un normale contratto assicurativo, ovvero:

  • un documento di identità del richiedente
  • l’attestato di rischio che certifichi la storia del guidatore
  • il libretto di circolazione che dimostri la proprietà del mezzo da assicurare

Assicurazione cristalli: casi particolari

Come avviene per tutte le garanzie accessorie, anche nel caso dell’assicurazione cristalli le compagnie assicurative si riservano la possibilità di rifiutarsi di pagare un determinato risarcimento. Ciò avviene nel caso in cui sia dimostrabile il coinvolgimento dell’assicurato nell’incidente, ovvero, se il guidatore ha rotto intenzionalmente i cristalli. Si tratta di una garanzia che permette alle assicurazioni di comprendere se il danno è stato causato incidentalmente o se l’assicurato abbia cercato un modo per intascare impropriamente il risarcimento.