Cosa determina il premio assicurativo?

Come molti sanno, al calcolo del premio assicurativo concorrono una serie di fattori. In questa breve guida cercheremo di identificare i principali, dividendoli per facilitare la comprensione, in dati oggettivi e dati soggettivi. I principali fattori oggettivi sono:

  • Potenza del veicolo (in CV o KW)
    E’ l’elemento più significativo che agisce sul premio: infatti, statisticamente, più il veicolo è potente maggiore sarà la frequenza dei sinistri e il costo medio del danno
  • Provincia di immatricolazione del veicolo o comune di residenza
    E’ il secondo parametro, dopo la potenza, in termini di incidenza sul calcolo del premio assicurativo: la provincia di immatricolazione individua l’area di circolazione prevalente dell’auto e dato che ogni zona del territorio presenta percentuali differenti di rischio (vedi ad es. Napoli, una delle città con il rischio più elevato di incidenti), stabilisce variazioni nel premio RCA.
  • Alimentazione del veicolo (benzina, diesel o gas)
    Nei veicoli a diesel il premio assicurativo è solitamente maggiore rispetto a quelli a benzina. Questo accade perché le auto diesel percorrono mediamente più km rispetto a quelle a benzina, per cui sono maggiormente esposte al rischio di incidenti.
  • Presenza di ABS e doppio Airbag
    La presenza di questi elementi comporta un riduzione del premio, perché essendo il veicolo più sicuro, in caso di incidente, anche il passeggero probabilmente riporterà conseguenze meno gravi.

I principali fattori soggettivi, ovvero relativi al contraente e a chi utilizza l’auto, sono:

  • Età
    Statisticamente i giovani provocano più incidenti; di solito il limite tariffario è di 24 – 25 anni, al di sotto del quale le compagnie applicano soprapremi, cioè delle maggiorazioni del premio RCA.
  • Sesso
    Statisticamente le donne giovani provocano meno incidenti dei coetanei maschi: per cui l’aumento del premio RC Auto dovuto alla giovane età (sotto i 24 – 25 anni) è più contenuto.
  • Anzianità di patente
    Le statistiche dicono che i neopatentati provocano più incidenti rispetto a chi è veterano della guida.
  • Modalità di utilizzo dell’auto e professione
    Chi usa l’auto per lavoro ha statisticamente maggiori probabilità di avere incidenti rispetto a chi la usa esclusivamente nel tempo libero.
  • Caratteristiche del conducente unico o abituale
    Quando il conducente abituale del veicolo ha caratteristiche di rischio favorevoli, ottiene una riduzione del premio RCA. Ulteriori risparmi sul premio assicurativo si possono ottenere quando viene scelta la clausola di “guida esclusiva”.