Le tre strade più pericolose d’Italia

È tempo di vacanze e in tanti in queste settimane sono pronti a mettersi in strada per raggiungere la località prescelta per passare l’estate. Chiaramente prudenza e attenzione al volante sono d’obbligo, ma anche viaggiare informati vi sarà utile.

Abbiamo quindi fatto una ricerca che ci ha segnalato le strade più pericolose d’Europa: e siamo ben lieti di annunciarvi che quelle italiane sono mediamente tra le più sicure. A rivelarlo è l’Atlante Europeo della Sicurezza Stradale, uno strumento particolarmente utile realizzato dall’Automobile Club d’Italia e che prende in considerazione tutti i tratti autostradali del Vecchio Continente.

Da quanto emerso quindi tutti i chilometri della nostra Rete stradale presi in esame hanno superato il test qualitativo: sono solo tre le aree nelle quali occorre tenere gli occhi più aperti che altrove. La prima strada è la A26 (Predona-Bettolle); qui, il 40% dei sinistri avviene in curva ed in particolare occorre fare attenzione percorrendo il Km 17.

Un altro tratto pericoloso lo troviamo invece nel Centro Italia, sulla A25 tra Torano ed Avezzano in Abruzzo. Almeno un quarto degli incidenti di questo tratto è causato dalla velocità troppo elevata, mentre il periodo critico, cioè con il più alto numero di sinistri si ha nel mese di giugno.

Infine, scendiamo al Sud e imbocchiamo l’A14, tra Bari Nord e Taranto Nord. Anche in questo caso sono i tratti caratterizzati da curve ad avere la peggio con il 37% degli eventi negativi. Occhio in particolare al Km 685 e 743. Per tutti gli automobilisti che vogliono avere informazioni più dettagliate su strade e autostrade rimandiamo al sito dell’ACI per essere costantemente al corrente dei tratti nei quali rivolgere particolare attenzione.