Catene da neve, i tipi in commercio

La neve è spesso un divertimento, ma purtroppo può essere anche un pericolo per la sicurezza stradale. Ancora troppi sono gli incidenti stradali che avvendono su strade con fondo ghiacciato o innevato (si calcola siano circa mille all’anno). Ecco perché è necessario, e a volte obbligatorio, avere una adeguata attrezzatura adeguata a bordo. Prime fra tutte le catene da neve. L’obbligo in Italia è indicato dall’articolo 1 della Legge 29 luglio 2010, “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”. Sulle strade maggiormente esposte al rischio di neve o gelo è possibile che sia prescritta l’obbligatorietà ad avere le catene da neve a bordo o gli pneumatici da neve montati, per un predeterminato periodo (stabilito in ambito regionale).

Innanzi tutto è bene sapere alcuni elementi basilari del loro uso. Le catene da neve devono essere utilizzate sulle ruote motrici, quindi per un veicolo a trazione anteriore si devono applicare obbligatoriamente le catene alle ruote anteriori. Per i veicoli a trazione posteriore si devono applicare obbligatoriamente le catene alle ruote posteriori e per i veicoli a trazione integrale (secondo il Codice Stradale) sull’assale in cui viene prevalentemente inviata la coppia motrice. Non potete sbagliarvi, perché questa informazione è riportata nel libretto di istruzioni dell’autovettura.

Esistono diversi tipi di catene da neve a seconda della trama delle maglie

Maglia a rombo – Si ha un rombo o esagono al centro della ruota, che nella parte centrale della ruota possono essere collegati tra di loro in modo diretto o tramite piccoli tratti di catena radiale, mentre ai lati del rombo si hanno dei tratti assiali che li collegano alle strutture di supporto laterale

Maglia a ipsilon/diamante – Hanno diversi tratti di catena radiali alla ruota e disposti centralmente, uniti tra di loro e la catena laterale di supporto da due coppie di catene disposte obliquamente. Questa tipologia di catene, come impronte lascia un segno raffigurante due lettere “Y” opposte tra loro ed unite a livello del gambo/piede, disposto all’interno della traccia del pneumatico stesso.

Maglia a rombi simmetrici con disegno a Y – Si hanno nella parte più interna della gomma dei tratti obliqui della catena che si vanno ad unire con gli elementi esterni, che sono assiali alla ruota. Questa disposizione va a formare dei pentagoni nella parte più esterna della ruota e dei triangoli in quella più interna, andando a formare una “Y” rovesciata sul pneumatico,

Maglia a scala o scaletta – Sono caratterizzate da diverse file di catene disposte assialmente alla ruota, questa tipologia di catene, come impronte lascia delle linee che vanno da un lato all’altro della traccia del pneumatico stesso.

Ma le catene si distinguono anche a seconda della struttura delle maglie. Vi sono quelle normali con anelli a sezione rotonda. E quelle rompighiaccio (di solito usate nei mezzi pesanti), la cui caratteristica è data da un anello o piastrina che si sporge in modo più pronunciato, in modo da sviluppare più pressione sul ghiaccio e romperlo.