Velocità in auto: attenzione a rischi e sanzioni

La velocità è la prima causa di incidenti automobilistici. I dati ufficiali (fonte: Istat), per il 2015, parlano di un -1,4% negli incidenti che hanno causato 3.428 vittime mortali (+1,4%) e 246.920 feriti (-1,7%), con un aumento del 6,4% degli incidenti gravi. Ci sono meno incidenti, ma si muore di più. Aumentano anche del 4,2% i decessi fra i pedoni e del 6,4% fra i centauri, mentre sono in calo quelli fra i ciclisti (-8,1%).

Attenzione alla velocità auto: le infrazioni stradali

Sono aumentate le infrazioni per l’utilizzo dei cellulari senza l’uso di viva voce o auricolari del 20,9%, rispetto all’anno precedente. Questo spiega una parte del fenomeno: se ci si distrae con la tastiera del telefonino o dello smartphone, non si osserva quello che ti circonda. È così che il guidatore non ha il tempo di frenare e l’assenza di frenata è un elemento aggravante. Da sola, però, non spiega l’aumento di incidenti gravi. Sempre i dati ufficiali, d’altronde, ci parlano di un’incidenza del 90% del fattore velocità fra le cause di incidente.
Va inoltre ricordato che, oltre ai danni riportati al veicolo o alle persone, in caso di incidente questo verrà inserito nel proprio attestato di rischio, con un conseguente aumento della classe di merito e del premio assicurativo al momento di stipulare un’assicurazione auto.

Attenzione alla velocità auto: Autovelox e Tutor, cosa sono

Per il controllo sull’operato dei guidatori intenti alla guida la Polizia sta sperimentando il telelaser. Per la velocità, invece, sono disponibili i “soliti” Autovelox e Tutor. Autovelox, in realtà, è il nome di un modello di “misuratore di velocità dei veicoli” (questo il nome giusto), ma il termine è usato nell’uso quotidiano per indicare qualunque apparecchio di questo tipo.
Tutor è il “controllore” della velocità operante sulla rete autostradale e alcune strade. Il suo sviluppo è il risultato dello sforzo congiunto di Autostrade per l’Italia S.p.A. e Polizia Stradale.

Attenzione alla velocità auto: Autovelox e Tutor, come funzionano

L’Autovelox è composto da tre tipologie di prodotto: apparati a fotocellule, apparecchi laser e apparecchi video. I primi possono operare negli autobox (autovelox fissi), su un tripode o all’interno di un’automobile di pattuglia della Polizia. I sistemi più avanzati possono operare, contemporaneamente, su entrambi i lati della carreggiata. I sistemi laser vengono impugnati direttamente dall’agente, mentre gli apparecchi video sono montati sulle auto in movimento, durante il pattugliamento.
Il Tutor si compone di diversi “varchi” che vengono oltrepassati dai veicoli durante la marcia normale. Al loro passaggio al primo varco i veicoli vengono intercettati da rilevatori a spire induttive e filmati da telecamere ad alta risoluzione. Al secondo varco si ripete la scena e il computer calcola il tempo impiegato a percorrere il tratto di strada fra i due passaggi.

Attenzione alla velocità auto: i limiti di velocità in Italia

In Italia, le velocità massime consentite sulle strade ed autostrade sono stabilite dal Codice della strada, secondo quanto rappresentato nello schema sottostante:

  • autostrade: limite massimo 130 km/h;
  • strade extraurbane principali: 110 km/h;
  • strade extraurbane secondarie e strade extraurbane locali: 90 km/h;
  • strade nei centri abitati: 50 km/h (elevabile a 70 km/h se le caratteristiche costruttive e funzionali lo consentono).

In caso di maltempo la massima velocità non può eccedere i 110 km/h in autostrada ed i 90 km/h nella marcia sulle vie extraurbane principali.

Attenzione alla velocità auto: segnaletica di velocità e preavviso

In un’ottica di prevenzione e non di mero controllo, la legislazione italiana impone regole precise sulle postazioni di controllo e lo fa, oltre che con il Codice della strada, con il Decreto del 15 agosto 2007. Innanzi tutto, il segnale deve essere posto in modo tale da poter essere notato per tempo e ad una distanza non superiore ai 4 km dal punto di controllo. Le distanze minime, invece, sono quelle rappresentate nello schema che segue:

  • Autostrade e strade fuori da centri abitati, ma di importanza principale: 250 m
  • Strade extraurbane di secondaria importanza e urbane di scorrimento (dove è consentito viaggiare a più di 50 km/h): 150 m
  • Tutti gli altri tipi di strade: 80 m

Inoltre, sulle strade extra-urbane, tra il segnale indicante il limite di velocità e la postazione di controllo deve intercorrere la distanza di almeno un chilometro.

Attenzione alla velocità auto: multe per eccesso di velocità

E se oltrepasso i limiti di velocità? In questo caso scattano una serie di sanzioni.
Va detto che il legislatore, a tutela dei conducenti, ha prescritto che dalla velocità rilevata va sottratto il 5%, considerato come tolleranza al limite di velocità. Tale valore, in ogni caso, non può essere inferiore a 5 km/h. L’ammontare delle multe varia a seconda della gravità e parte da un minimo di 41,00 € per arrivare ai 3.287,00 € del massimo. Anche le sanzioni accessorie variano in modo direttamente proporzionale a quelle pecuniarie e così si va dalla decurtazione di 3 punti sulla patente fino ai 10 punti, comprensivi di ritiro e sospensione della patente per 12 mesi.
Attenzione, perché se il titolare ha la patente da meno di tre anni, ovvero neopatentato, i punti decurtati raddoppiano.