Manie innocue: i peggiori tic degli automobilisti italiani

Per alcuni è un semplice mezzo di trasporto, ma molti altri la trattano come fosse un membro di famiglia: per il 52% degli italiani l’auto di proprietà è una delle dieci cose più care al mondo. Non solo: il 12% le attribuisce addirittura un’anima. Lo rivela una curiosa indagine – condotta da Ghiarezza.it, comparatore on line di polizze Rea – sulle nostre manie e sul nostro rapporto con le quattro ruote. In particolare, un intervistato su due confessa di avere almeno una fissazione e un terzo del campione non nasconde un’inclinazione ossessivo-compulsiva, che lo spinge a controllare di aver chiuso la portiera almeno tre volte e a “smanettare” con la maniglia per assicurarsi che sia a prova di ladro. E che dire di quel 19% che ammette di aver ribattezzato la propria vettura con un nomignolo affettuoso? Infine, il 12% del campione vieta ai passeggeri di portare a bordo cibi e vivande, per evitare di trasformare l’abitacolo in una piazzola da pic-nic. Neanche Furio, il super-pignolo e super-pedante protagonista di “Bianco, rosso e Verdone”, saprebbe essere altrettanto maniaco-ossessivo…