Le multe si evitano con le “app”

Odiate da tutti gli automobilisti. Ognuno di noi ne ha presa una almeno una volta nella vita. Le multe, ora, hanno le ore contate. Perché grazie alle app è possibile evitarle. Lo smartphone, una volta installata la giusta applicazione, ci avverte su tutto ciò che dobbiamo evitare di fare in auto per prendere una multa.

E così ci dice a che ora scade il parcometro, ci avverte se nei paraggi ci sono le telecamere della Ztl, calcola la velocità media quando siamo vicini ad un tutor, ci aiuta nell’evitare l’eccesso di velocità. Insomma, una rivoluzione per gli automobilisti, specie per i più distratti. Ma vediamo, nello specifico, tutta la serie di app utili per non incorrere in contavvenzioni. Fast And Tutor è la app gratuita (è possibile scaricarla su App Store) che serve principalmente per calcolare la velocità media nella tratta vigilata dal Tutor. Per Android e IOS, la soluzione gratuita è invece Tutor Autostrade. Le applicazioni, è bene specificarlo, funzionano solo sulle tratte Tutor. Quando la tratta Tutor termina, bisogna necessariamente cambiare applicazione. A localizzare gli Autovelox ci pensa invece Autovelox Italia CamSam (per Android e IOS) che individua quelli mobili attraverso Internet. Da segnalare c’è anche TomTom Autovelox che si basa sulle segnalazioni degli 1,6 milioni di iscritti alla community in 15 Paesi. Tra le più interessanti, per chi colleziona multe per “scadenza parcheggio” o per l’ingresso in zone a traffico limitato (e per chi dimentica dove ha lasciato l’auto) c’è iEasyPark. L’applicazione ci fa vedere sul nostro iPhone o tablet Apple dove abbiamo parcheggiato l’auto e ci avverte quando non manca molto allo scadere della nostra sosta sulle strisce blu a pagamento. E’ possibile scaricare questa app sia in inglese che in italiano. Ma non è gratuita come le altre. Per averla bisogna pagare, su App Store, 0,79 euro. Per chi vive a Milano e deve “combattere” nella giungla dell’Area C, esiste un’app specifica: si tratta di Area C Plus che ci mostra le zone a pagamento nel centro città e fino a dove invece possiamo andare senza dover pagare il ticket di ingresso. Il tutto attraverso un aggiornamento in  tempo reale della situazione in base ai giorni in cui si paga l’Area C e agli orari. Per molte altre città esistono comunque applicazioni che riguardano le zone ZTL: da  Torino a Napoli e Roma e molte altre ancora.