Il prezzo del carburante vola con la crisi in Egitto

La crisi in Egitto non è solo una questione internazionale. Immediati sono stati infatti i risvolti (negativi) sulle tasche degli automobilisti italiani. Il cosiddetto “effetto Egitto” si è fatto subito sentire sui mercati. Il greggio, nei primi giorni degli scontri, ha fatto registrare un  + 15 euro/mille litri per benzina e diesel. Immediati, d’altra parte, anche i riflessi sui prezzi dei carburanti, che sono schizzati. Eni, è solo un esempio ha aumentato di 1 cent euro/litro la benzina e il diesel.

Con Esso si è registrato un +0,5. In generale comunque tutte le compagnie petrolifere hanno messo mano ai prezzi raccomandati: Ip, Tamoil, TotalErg, Q8 e Shell. Gli automobilisti hanno dunque visto un’ascesa incredibile in un solo giorno dei prezzi di benzina e gasolio. Le attuali medie nazionali della benzina e del diesel sono di 1,823 e 1,722 euro/litro (gpl a 0,770). In alcuni distributori si raggiungono punte che possono arrivare fino a 1,859 euro/litro per la verde, 1,741 per il diesel e 0,812 per il gpl (anche questa in forte rialzo). E per chi di solito si affida alle cosiddette “no logo”, deve sapere che la crisi in Egitto ha “colpito” anche loro, divenute molto più care: benzina a 1,695 euro/litro, diesel a a 1,583 e gpl a 0,721. Insomma, nella settimana in cui gli italiani si preparano a partire per le tanto meritate vacanze, si trovano a che fare i conti con il caro-carburante. E non è di certo la prima estate in cui i prezzi di benzina e gasolio schizzano a ridosso delle ferie mettendo in ulteriori difficoltà economiche gli italiani. Eppure, secondo gli esperti, l’effetto Egitto sui mercati e quindi sui prezzi dei carburanti non dovrebbe preoccupare a lungo, perché non sarà duraturo. Secondo  Maurizio Micheli, presidente nazionale di Figisc Confcommercio, i prezzi dei carburanti rimarranno stabili nei prossimi giorni e non tenderanno a salire ulteriormente. “In una settimana – spiega Micheli – la quotazione della benzina è aumentata di 1,8 cent al litro e quella del gasolio di 2,8 cent al litro. I prezzi alla pompa Italia da venerdì scorso sono aumentati, di circa 0,8 cent al litro per la benzina e di 0,9 per il gasolio”. Ci sono quindi, secondo Micheli, tutte le condizioni perché i prezzi si stabilizzino, o che subiscano solo piccole variazioni. E speriamo che le vacanze non siano rovinate.