La tecnologia avanza anche per i ladri d’auto che diventano più veloci grazie a nuovi dispositivi hi-tech per rubare le auto, ecco i consigli per difendersi.
La tecnologia segna la quotidianità di tutti… anche dei ladri! Nel 1993 occorrevano 9 minuti per rubare un’auto, mentre oggi sono sufficienti 14 cortissimi secondi. Oggi i ladri si sono evoluti in tutti i campi di “attività”. Per quanto riguarda il settore delle auto, grazie ai dispositivi hi-tech che riprogrammano la centralina e alla possibilità di clonare i codici criptati con cui si autorizza l’apertura delle portiere, scassinare una serratura o rompere un finestrino sono un ricordo dei tempi andati.
Secondo i dati del dossier annuale dell’azienda LoJack, che produce i dispositivi di recupero delle auto rubate, le tempistiche del furto sono cambiate perché sono cambiate le modalità. Un caso accaduto l’anno scorso a Milano è significativo: i malviventi erano dotati di un piccolo telecomando per bloccare le frequenze delle chiavi elettroniche, inibendo così la chiusura delle auto che sostavano. Era sufficiente attendere che il proprietario del veicolo si allontanasse, per entrare subito in azione. Dalle denunce è emerso come comune denominatore che le vittime fossero tutte sicure di aver chiuso l’auto: gli agenti hanno quindi intensificato i controlli in zona Stazione Centrale, individuando i responsabili. Leggi anche la classifica delle auto più rubate in Italia.
Ecco una breve panoramica della situazione italiana. Se al Sud i ladri, in prevalenza italiani, sono ancora della vecchia guardia, e optano per i metodi tradizionali, al Nord invece imperversa l’utilizzo di dispositivi hi-tech, sia da parte di criminali di nazionalità italiana che dell’Europa dell’Est e del nord Africa, solitamente membri di organizzazioni strutturate. Al Centro il giro dei furti di auto è gestito sia da organizzazioni criminali campane che dell’ Europa dell’Est. I furti si concludono con il trasporto delle vetture rubate sulle rotte dei traffici internazionali (Europa dell’Est, Africa Settentrionale, Paesi Arabi).
Consigli per prevenire i furti d’auto
- Antifurto. Anziché un unico dispositivo costoso, meglio scegliere diversi sistemi combinati, in modo da scoraggiare maggiormente i ladri, che devono sempre agire in fretta. Ricordarsi di attivare sempre l’antifurto, anche nel caso di soste rapide.
- Bloccasterzo e chiusura. Si consiglia di mettere il bloccasterzo e di controllare la chiusura di portiere, portellone e finestrini, anche se si è di fretta…
- Parcheggio. Non sempre è possibile ma sarebbe davvero opportuno parcheggiare in luoghi illuminati e considerati sicuri, senza mai lasciare bagagli, borse o altri oggetti in vista. Meglio non lasciare i documenti dell’auto all’interno del veicolo.
- Autofficina. Quando si porta l’auto in officina, affidarsi solo a ditte serie e conosciute, per evitare brutte sorprese.