I compagni di viaggio sconsigliati [INFOGRAFICA]

La settimana scorsa vi abbiamo parlato di tutto quello che ci distrae in auto. Oggi vi proponiamo un altra divertente inchiesta. Con chi tra la gente che conoscete non vorreste mai viaggiare in auto? Sentitevi pure legittimati a dirlo, perché questa domanda se l’è posta addirittura il colosso delle gomme Continental, generando un sondaggio che ha coinvolto automobilisti di tutte le età. Abbiamo raccolto così ben 10 tipologie di passeggeri definibili “fastidiosi”. Trovate anche voi, tra questi, quello che sopportate meno di tutti. “L’invasore”. E’ quello che seduto sui sedili posteriori non si accontenta dello spazio a disposizione e con mani e piedi finisce con l’invadere lo spazio del guidatore. Difficile gestire un passeggero così irrequieto!

“L’annoiato”. E’ colui che dovrebbe allietare la guida al conducente dell’auto e invece si rivela una grandissima rogna. Perché lui di suo odia viaggiare ed è divorato dalla noia dall’esatto istante in cui chiude la portiera. Allora cosa fa per passare il tempo? Tempesta di domande chiunque si trovi al volante, distrae, disturba. Ma c’è di peggio: una versione ancora più esagitata, osa schiacciare svariati e sconosciuti pulsanti dell’auto, con la conseguenza di ritrovarsi attivati comandi indesiderati. Quello “so io come si guida”. Stando in auto con un passeggero simile, non solo vi sentirete incapaci di guidare, ma vi verrà voglia di scendere dall’auto e mettere lui al volante, visto che si professa il migliore conducente del mondo. Questo è il tipo che analizza con maniacale apprensione ogni vostra mossa e che giudica chiaramente errato, avventato, affrettato ogni vostro gesto. Ripensandoci sarebbe meglio lasciarlo a piedi. “Il ghiro”. Paradossalmente scelto in qualità di “colui che deve tener compagnia” al conducente è immancabilmente colui che si addormenta ancor prima di raggiungere il casello. Rassegnatevi: il ghiro, inappropriato soprattutto durante i lunghi viaggi, si sveglierà solo una volta giunti a destinazione. A questo punto vi consigliamo di scegliere un compagno di viaggio che regga meglio il sonno! “Il logorroico”. Di solito il soliloquio di questo “simpatico” soggetto dura proporzionalmente ai chilometri da percorrere. Comincia a parlare non appena entra in auto e la smette quando scende. Qualcuno ha provato a combatterne gli effetti nefasti preferendo orari di viaggio notturni… niente da fare: nel 99% dei casi il logorroico parla anche nel sonno. “L’irritabile”. L’irritazione dell’irritabile è chiaramente riconducibile agli errati atteggiamenti degli altri. Per lui, tutto quello che fanno gli altri esseri umani in auto o sulla strada è sbagliato. Peccato che questa irritazione sia facilmente contagiosa e dopo un po’ finisce con l’intaccare anche il povero conducente. “Il caloroso”. La temperatura corporea di questo tipo di passeggero si aggira tra i 38 ed i 40 gradi… pur non accusando alcun tipo di febbre! La conseguenza ovvia è che o creperà lui di caldo o moriremo noi dal freddo, perché ci costringerà ad accendere qualunque dispositivo emani del freddo. Consiglio: se proprio dovete portarvelo dietro provvedete anche a munirvi anche di indumenti molto pesanti! “Il navigatore umano”. E’ colui che conosce la strada migliore sempre e comunque! Per testimoniare la propria autorevolezza recita spesso aneddoti vari qualsiasi sia la destinazione finale. Un vero modo per zittirlo non c’è: un’idea può esser quella di portare al massimo il volume della voce del navigatore satellitare… con l’augurio di averne uno più aggiornato del “compagno di viaggio”! “L’incontinente”. Con questo passeggero scordatevi di mantenere “medie” dignitose. L’incontinente necessita assolutamente di una sosta massimo ogni venti minuti! I viaggi si allungheranno di ore, ma in compenso conoscerete a memoria tutte le toilette delle stazioni di servizio sparse sul vostro cammino. “La cicala”. E’ quello che viaggia con l’iPod carico di almeno 10 mila canzoni, che conosce chiaramente tutte! Rassegnatevi, preparate le orecchie e buon viaggio… E voi avete scelto il vostro “sfavorito”?